Riserva delle Torbiere, due aree pronte a riaprire al pubblico

In tre settimane a Provaglio d'Iseo saranno sistemati la Fontana del Corno e il ponticello a sud
I lavori metteranno in sicurezza aree ora inaccessibili della Riserva delle Torbiere - © www.giornaledibrescia.it
I lavori metteranno in sicurezza aree ora inaccessibili della Riserva delle Torbiere - © www.giornaledibrescia.it
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Ancora oggi non tutte le parti della Riserva delle Torbiere del Sebino sono visitabili e accessibili al pubblico. Ed è un vero peccato, vista la straordinaria bellezza di questi luoghi. Ma qualcosa finalmente si muove. Due aree della riserva naturalistica fra le più ricche in Lombardia in termini di biodiversità, vale a dire la Fontana del Corno e il ponticello posto lungo il percorso sud dell’area protetta nei pressi della località Fontanì in territorio del Comune di Provaglio d’Iseo, saranno presto di nuovo aperte al pubblico.

La bella novità è stata resa possibile grazie ai lavori intrapresi in questi giorni a carico di Rete ferroviaria italiana (Rfi), proprietaria dell’antico tracciato ferroviario dismesso Brescia-Iseo che passa proprio sopra la Riserva. Le opere hanno infatti l’obiettivo di riaprire parti di percorso che permettono ai visitatori di scoprire e approfondire gli aspetti peculiari della Riserva. «I lavori di manutenzione straordinaria, che si protrarranno per circa tre settimane, derivano dal costante impegno della Riserva che ha più volte sollecitato la società gestrice della Rete Ferroviaria Italiana a procedere alla messa in sicurezza del ponte posto lungo i percorsi fruiti dagli escursionisti - afferma la presidente dell’ente gestore della Riserva Emma Soncini -. Gli scopi sono principalmente due: aumentare la sicurezza per i visitatori e permettere di raggiungere l’antica fontana del Corno, non più accessibile da anni dal momento che il passaggio del sentiero sotto il ponte è stato chiuso proprio per motivi di sicurezza».

E non finisce qui: «Al termine dei lavori - prosegue la presidente Soncini -, il ponticello e il tratto di sentiero adiacente saranno consegnati in comodato d’uso gratuito alla Riserva che avrà il compito di effettuare la manutenzione ordinaria degli stessi».

 

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