Pistola in pugno, rapinatori seminano paura

Colpo giovedì alle 18.30 all’ingrosso «Alta Sfera» di Rovato. In azione tre banditi che hanno ripulito le casse
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Rapina a mano armata giovedì pomeriggio all’Altasfera di Rovato, lungo la provinciale che porta a Brescia, non lontano dal confine con Cazzago San Martino.

Poco dopo le 18 un gruppo di quattro malviventi ha fatto irruzione nel supermercato all’ingrosso del capoluogo franciacortino e ha portato via tutto quello che è riuscito ad arraffare in poco più di un minuto, ma solo dopo aver minacciato i dipendenti con un’arma da fuoco.

Tutto è accaduto in pochissimi secondi, senza che i clienti all'interno se ne potessero rendere conto. I quattro rapinatori erano fermi nel parcheggio a bordo di un’auto - vettura rubata e ritrovata poco distante - e hanno aspettato che il direttore si allontanasse per un attimo. A quel punto tre di loro, incappucciati, sono entrati nella struttura e un malvivente si è fiondato sulla dipendente che stava al banco dell'accoglienza clienti, puntandole una pistola alla testa. La donna, residente nell'hinterland bresciano, è stata tenuta in ostaggio mentre gli altri due rapinatori prelevavano tutto quello che potevano dalle casse. In meno di un minuto tutti erano già usciti e saliti a bordo dell'auto che li aspettava fuori. La rapina ha provocato terrore tra le dipendenti presenti al momento, sotto choc per l'accaduto, e tra i pochi clienti che erano vicini alle casse al momento della rapina, tra cui un noto ristoratore di Coccaglio.

Sul posto sono arrivati i carabinieri di Rovato, ai quali spetterà il compito di ricostruire i fatti e cercare i responsabili che, giudicando da quanto riferito da alcuni testimoni, potrebbero essere italiani.

Ignota ancora la somma rubata. Nessun ferito, fortunatamente: i rapinatori continuavano a ripetere infatti che nessuno si sarebbe fatto male.

Resta tuttavia grande spavento tra i presenti al momento della rapina al supermercato, una delle più grandi strutture di vendita per partite Iva del Bresciano, che ha altre sedi anche a Braone e a Lonato del Garda.

L’area dell’Altasfera, che racchiude anche il supermercato ex Girandola e l’omonima pompa di benzina, non è nuova all’azione di delinquenti, che in passato hanno operato di frequente anche a causa della localizzazione dei due supermercati lungo un’arteria fondamentale per la viabilità bresciana, con molte vie di fuga. Mai però si era verificata una rapina di tali proporzioni.

E l’aumento del numero dei casi di rapina a mano armata nell’Ovest bresciano desta molte preoccupazioni ai titolari delle imprese, dei centri commerciali e dei loro dipendenti.

 

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