Padre e figlio in tandem verso Roma: pedalate oltre la disabilità

Roberto e Riccardo Dalla Pellegrina sabato partiranno da Passirano per portare un messaggio di inclusione
In municipio con la targa consegnata dalla Giunta di Passirano - © www.giornaledibrescia.it
In municipio con la targa consegnata dalla Giunta di Passirano - © www.giornaledibrescia.it
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Un Giro d’Italia in tandem come ambasciatori delle persone speciali, perché tutte le barriere (fisiche e non) possono essere superate. Roberto Dalla Pellegrina e suo figlio Riccardo partiranno sabato mattina alle 8 da Passirano a bordo di un tandem per il «passo a due» più importante di «PedalAbile», un progetto che si muoverà on the road sino a Roma per promuovere l’inclusione e l’integrazione delle persone speciali. Un progetto dalla valenza sociale e sportiva straordinaria, tanto da meritare la targa di «Ambasciatori delle persone speciali», consegnata ai due lunedì sera in municipio dal sindaco di Passirano Francesco Pasini Inverardi e da tutta la Giunta.

«Il progetto è nato due anni fa» spiega Roberto, che si muoverà lungo la via Francigena alla volta di Roma assieme al figlio diciottenne Riccardo, che frequenta l’Itas Pastori e ha una forza di volontà incredibile, capace di andare oltre la sua disabilità psicomotoria. «Il viaggio - racconta - doveva essere una cosa privata per noi due solamente, ma ben presto è diventato parte di un progetto più ampio che vuole fare da apripista ad altre iniziative a favore dell’inclusione tramite l’attività sportiva». Roberto proprio per questo ha fondato l’associazione PedalAbile, e in tanti si sono immediatamente interessati al progetto, dando un aiuto concreto per rendere organica l’esperienza.

«Fondare l’associazione - prosegue Roberto - poteva chiaramente far conoscere a un maggior numero di persone l’iniziativa e attirare sponsor, per poter poi "pedalare" in tanti. E così è stato. Dobbiamo andare avanti in questa direzione perché i benefici fisici e psicologici derivanti da queste attività sono davvero enormi per i ragazzi con disabilità». Su Facebook. Con uno speciale tandem (una bicicletta con una seduta comoda per consentire a Riccardo di pedalare, di fabbricazione tedesca, ma ribattezzata con l’italianissimo nome «Pino») padre e figlio percorreranno 13 tappe, sino all’arrivo a Roma, previsto per il 10 luglio. Un’esperienza che verrà raccontata, tappa dopo tappa, anche sulla pagina Facebook legata al Comune «Vivi Passirano» (a ulteriore testimonianza di quanto il Municipio passiranese, con in testa il sindaco, l’assessore allo Sport Jacopo Inverardi e l’assessore alle Politiche sociali Marta Orizio, abbia sposato PedalAbile).

Per il futuro del progetto (e dell’associazione) si punta ad aggiungere altri capitoli di una storia che ha già un suo primo capitolo da premio: «L’idea - conclude papà Roberto - è quella di creare anche una sorta di banca del tempo, con persone che possano dedicare proprio del tempo ai nostri ragazzi, magari su un tandem, anche perché quando si è sulla strada l’aria in faccia è uguale per tutti».

 

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