Ora lo spiedo diventa eccellenza gastronomica del Belpaese

In Senato la consegna del «Premio Agrifoglio», il Comune sarà inserito nel libro «100 mete d’Italia»
Il sindaco. Il primo cittadino di Gussago, Giovanni Coccoli
Il sindaco. Il primo cittadino di Gussago, Giovanni Coccoli
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Gussago è stata indicata tra le cento mete più importanti d’Italia e, nella stessa manifestazione che si è tenuta a palazzo Madama, in Senato, è stata premiata come uno dei primi dieci Comuni italiani a rientrare nella categoria «Premio Agrifoglio», riservata alla meta d’Italia che «si è distinta per la valorizzazione delle ricchezze agroalimentari ed enogastronomiche».

Tradotto in parole semplici: spiedo, vini e grappe, vere eccellenze gussaghesi, riconosciute ora più che mai a livello nazionale. Comune d’eccellenza: di questo titolo potrà fregiarsi il territorio, che sarà inserito nel volume dedicato alle «100 mete d’Italia».

Un risultato che moltiplica l'entusiasmo per i gussaghesi, da anni impegnati nella tutela del paesaggio e nella crescita qualitativa dell’enogastronomia. Non senza dimenticare l’animazione e la cultura, con un ottimo gioco di squadra che supera ogni divisione.

«Una grande soddisfazione, considerato che più di mille Comuni erano stati candidati - ha detto il sindaco di Gussago, Giovanni Coccoli, al rientro dalla trasferta romana -. È il frutto di tutto il lavoro svolto in questi anni e, per me, è un doppio orgoglio poter ritirare il premio da sindaco, dopo aver lavorato cinque anni come assessore».

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