Oculisti in missione: l’impegno solidale arriva a San Severino

L’associazione «Non perdiamoci mai di vista» di Capriolo è tornata nei paesi terremotati
Fra visite e divertimento: è la filosofia del gruppo di volontari - © www.giornaledibrescia.it
Fra visite e divertimento: è la filosofia del gruppo di volontari - © www.giornaledibrescia.it
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Si amplia di mese in mese l’impegno dell’associazione capriolese «Non perdiamoci mai di vista», che grazie alle figure professionali che mettono a disposizione il proprio tempo a titolo gratuito, aiuta le popolazioni terremotate del Centro Italia. Queste, purtroppo, hanno visto i riflettori mediatici spegnersi pian piano, ma ciò non significa che la loro vita sia tornata alla normalità, né che abbiano le forze per potercela fare da soli.

Dopo le esperienze ad Amatrice, Norcia e Gaglione, nei giorni scorsi il sodalizio fondato dal dottor Andrea Bottoli, medico oculista originario di Parma ma residente a Capriolo e con studio a Corte Franca, ha scelto San Severino Marche per l’ennesima missione che ha portato aiuti medici per le fasce più vulnerabili della comunità marchigiana. Ad essere coinvolti nelle visite oculistiche pediatriche sono stati stavolta gli alunni di un istituto scolastico, complessivamente un centinaio. Le operazioni sono state coordinate da un team ormai sempre più consolidato e composto dalla nota oculista franciacortina Angela Passero, dagli ortottisti Davide Bruschini e Ilary Mena e da uno staff di collaboratori e volontari.

Il lavoro di squadra è il punto di forza dell’associazione: mentre l’équipe dei professionisti esegue le visite, tutto intorno al bambino si crea un clima di divertimento e serenità grazie all’intrattenimento offerto dai collaboratori. «Ho capito che la gente ha bisogno di aiuti umanitari, ma necessita soprattutto di umanità, di parlare e di sentirsi ascoltata, di calore e di sorrisi, non per dimenticare, ma per rinascere», ha commentato Bottoli, che ha già nuove richieste di intervento e sta valutando con il suo team i nuovi progetti da realizzare a favore delle famiglie colpite dal sisma tre anni fa.

 

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