Nuovo incendio boschivo, stavolta tocca a Pontasio di Pisogne

Anche sul Sebino preoccupa la perdurante siccità che minaccia la vegetazione. Rogo domato nella notte
Una veduta satellitare di Pontasio, frazione di Pisogne immersa nel verde - Foto tratta da Google Maps
Una veduta satellitare di Pontasio, frazione di Pisogne immersa nel verde - Foto tratta da Google Maps
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Incendi boschivi, non c'è tregua nel Bresciano. Neppure d'estate, periodo tradizionalmente meno segnato dal fenomeno nella nostra provincia, che conosce - come tutta l'area prealpina - il picco di episodi nella stagione che va da dicembre agli inizi di aprile.

La scorsa notte un incendio è divampato a Pontasio, frazione a monte di Pisogne, dove sono dovute intervenire due squadre dei Vigili del Fuoco di Darfo e le unità dell'antincendio boschivo locale.

Il fenomeno è stato per fortuna intercettato in fretta grazie alla tempestiva segnalazione dei residenti, ragione per la quale i danni sono stati rapidamente circoscritti. Certo preoccupa il fatto che in poche ore l'allarme per i roghi boschivi sia scattato in tre distinti contesti: a Lumezzane, dove le fiamme sopra San Sebastiano hanno fatto temere anche per le abitazioni, a Temù (a più riprese, con un focolaio ulteriore domato nel pomeriggio di ieri) e ora a Pisogne.

Di certo la siccità imperante favorisce le fiamme, garantendo loro terreno fertile nella vegetazione messa a dura prova dalla scarsità di acqua e umidità.

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