Number One: «Danno da 70mila euro, non ci fermeremo mai»

Un danno da 70mila euro, con 100 dipendenti lasciati a casa per due settimane. Queste le conseguenze pratiche per i titolari del Number One di Corte Franca, chiuso dopo che lo scorso sabato era stato male un ragazzo dopo un mix di alcol e droga.
Il diciottenne è finito in ospedale, mentre per la storica discoteca è arrivato un provvedimento di sospensione della licenza da parte del questore di Brescia.
Per i carabinieri il locale era diventato un punto di riferimento per lo spaccio e consumo di droghe, con vari episodi di violenza, ma Steven Basalari, figlio del proprietario, non ci sta.
«Abbiamo sempre combattuto la droga, per noi questo è un danno di immagine e un danno economico da 70mila euro», dice, mentre sulla pagina Facebook del Number One è comparso un post in cui si rivendica la collaborazione con le forze dell’ordine, lo staff di addetti alla sicurezza, gli infermieri per i clienti con l’ambulanza all’esterno pronta a intervenire. Insomma, i proprietari sostengono di essere nel giusto e di essere «in prima linea per far sì che la musica sia l’unica fonte di sballo».
La sospensione della licenza «è inaccettabile, ma questa è l’Italia», si legge ancora nel post, che si conclude così: «Noi nonostante tutto non ci fermeremo mai. Vi aspettiamo più carichi che mai sabato 26 agosto».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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