Novità salva-pesca: sì alle reti, ma solo a maglia larga

Lo ha deciso la Regione per aiutare i pescatori attivi sul Lago d'Iseo e, contemporaneamente, per salvaguardare il luccio in riproduzione
Le reti utilizzabili avranno una maglia ampia 100 millimetri - © www.giornaledibrescia.it
Le reti utilizzabili avranno una maglia ampia 100 millimetri - © www.giornaledibrescia.it
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Dal primo marzo al 30 aprile, con l'inizio della riproduzione del luccio, la normativa regionale stoppa l'uso delle reti da pesca a pala vicino alla costa, da dove l'acqua è profonda una ventina di metri fino alla riva. I divieti riducono la possibilità di lavoro ai pescatori professionisti che mai come quest’anno hanno visto calare il lavoro considerato che, a differenza dell'anno scorso, in questo inizio primavera sono state vietate anche le reti per la caccia al siluro.

La richiesta d’aiuto è stata accolta dall’assessorato alla Pesca regionaleche avrebbe trovato una soluzione, mediando tra la tutela del luccio e la possibilità per chi lavora di farsi un reddito. La novità «salva-pesca» introdurrebbe la possibilità di gettare le reti due volte la settimana in deroga, nel periodo dall’1 al 30 aprile.

Le reti utilizzabili però sarebbero solo quelle previste per la cattura dei siluri con una maglia ampia 100 millimetri, quella che garantirebbe al novellame e ai pesci adulti in fase riproduttiva di sgusciare facilmente tra i fili delle maglie, destinate a trattenere solo i siluri dai 10-12 chili e qualche esemplare di altra specie ormai alla fine del suo compito riproduttivo. La zona di pesca individuata sarebbe quella del basso lago, da Iseo a Paratico, e la vigilanza del rispetto dei contenuti della deroga spetterebbero agli agenti della Polizia Provinciale. Altro tema del momento per la pesca sebina è il riavvio delle attività all'incubatoio di Clusane, affidato per i prossimi anni all'Unione pescatori bresciani, alle cui attività hanno garantito «sostegno» anche i pescatori professionisti, partendo dalla campagna ittiogenica del luccio se il momento riproduttivo nella seconda metà di aprile sarà ancora in corso.

Sull'Iseo questa primavera è atteso anche lo svolgimento del primo «Festival del pesce povero», in programma l'8, il 9 e il 10 maggio a Clusane. L'evento, organizzato dal Comune di Iseo, con il sostegno della Regione, coinvolgerà anche i ristoratori dell'Otc che per l'occasione presenteranno una nuova delizia a base di carne di siluro. La tre giorni clusanese sarà aperta il giorno 8 da un convegno che illustrerà le qualità del pesce sebino.

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