Muore a 64 anni per la scarica elettrica mentre si asciuga i capelli con il phon

Dramma in un’abitazione a Palazzolo. Nulla da fare per Angelo Facondo, era andato in pensione da poco
L'abitazione a Palazzolo dove è morto Angelo Facondo
L'abitazione a Palazzolo dove è morto Angelo Facondo
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Quel tonfo proveniente dal bagno, le urla disperate della moglie e le sirene dei soccorsi arrivati in via Arno. Sono questi i suoni e i rumori della tragedia che si è consumata ieri mattina all’interno di un’abitazione in zona Sgraffigna a Palazzolo.

Nonostante il tempestivo soccorso di un vicino di casa, vigile del fuoco non in servizio, e dei soccorritori, per Angelo Facondo, da tutti conosciuto come Angiolino, non c’è stato nulla da fare. L’uomo, 64 anni, imbianchino da poco in pensione, è morto nel suo bagno di casa. Secondo la ricostruzione degli inquirenti è rimasto fulminato mentre si stava asciugando i capelli dopo aver fatto la doccia. Una circostanza drammatica che ha profondamente sconvolto la famiglia, in modo particolare la moglie, la prima ad intervenire, che non riuscendo ad aprire la porta, è uscita in strada a cercare aiuto.

I soccorsi

Angelo Facondo, aveva 64 anni
Angelo Facondo, aveva 64 anni

Sul posto, oltre all’automedica, alla Croce Rossa e all’elisoccorso, sono intervenuti anche i Vigili del fuoco del locale distaccamento, allertati per un persona caduta e bloccata nel bagno. E a bloccare la porta era proprio il corpo di Angelo Facondo, disteso a terra esanime.

Il primo a entrare è stato il vicino di casa, anche lui imbianchino e socio del figlio della vittima: «Sono riuscito ad aprire la porta, esercitando un po’ di forza e ho cercato di rianimarlo in attesa dei soccorsi. Ma è stato tutto inutile» commenta sotto choc pochi minuti dopo la tragedia. Parole drammatiche, pronunciate con la voce sottile, quelle del vicino di casa e amico di famglia, comprensibilmente provato per quanto visto. Accanto a lui altri residenti della zona, visibilmente sotto sconvolti per la morte di Angiolino Facondo. «Non ci sono parole per quello che è successo. Non riusciamo a crederci» il commento di alcuni abitanti della zona.

L’incidente

Vista la dinamica dell’incidente domestico, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Sono stati i militari, anche attraverso le testimonianze raccolte, a raccontare tutto quanto al magistrato di turno, che ha dato comunque il nullaosta per il rilascio della salma.

I Vigili del fuoco, invece, oltre ad aver messo in sicurezza l’impianto elettrico dell’abitazione, dovranno capire cosa non abbia funzionato e se tutto fosse a norma. Indagini che darà le prime risposte solo tra qualche giorno.

Angelo Facondo lascia nel dolore la moglie Maddalena, i figli Emanuele e Elisa. La ragazza stava sistemando l’abitazione che era stata dei nonni e che sorge proprio accanto a quella dei genitori. Il funerale di Angelo Facondo sarà celebrato domani mattina alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Palazzolo.

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