Muore a 28 anni tradito dalla corrente dell'Oglio

Un uomo di 28 anni è morto attorno alle 13.30 nel fiume Oglio, all’altezza della roggia Castrina, a Palazzolo
L'ACQUA UCCIDE ANCORA
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Un uomo di 28 anni è morto attorno alle 13.30 nel fiume Oglio, all’altezza della roggia Castrina, a Palazzolo. In quel punto le acque hanno l'apparenza tranquilla, ma sono in realtà profonde e attraversate da una molto forte. A tradire George N., 29 anni da compiere a ottobre, è stato probabilmente un mulinello. 

La vittima è entrata in acqua e pochi attimi dopo ha cominciato a dare segni di difficoltà. Una sua amica ha dato l’allarme e senza esitare un pescatore si è gettato nel fiume. L’uomo è riuscito ad afferrare il ventottenne, senza però riuscire a trascinarlo a riva: il giovane si dibatteva troppo e la corrente rischiava di fare annegare anche il pescatore. 

I soccorritori sono giunti sul posto poco dopo, ma a loro non è restato altro da fare che recuperare il corpo della vittima e constatarne il decesso. 

Gabriele Zanni, sindaco di Palazzolo, spiega che George N. era un ospite del locale Sprar, in attesa del permesso di soggiorno, a cui era già stata riconosciuta la protezione internazionale. Era perfettamente integrato in paese, tanto che stava frequentando un tirocinio come macellaio in un supermercato di Palazzolo. 

Solo di due giorni fa un'altra tragedia, nelle acque del Sebino, dove per tutta la giornata di oggi i vigili del fuoco hanno cercato il corpo del trentenne olandese, inghiottito dalle acque mentre su di un gonfiabile si stava facendo trainare da un gommone. Hendrik Van Homme, era in vacanza al camping Eden di Pisogne con la giovane moglie e due figli in tenera età. Nonostante l'utilizzo di un sonar a scorrimento laterale che sta scandagliando il fondo del lago, in quel punto profondo fino a 160 metri, per ora dell'uomo non c'è traccia. Il 27 luglio scorso, inoltre, un ragazzo di 16 anni era morto annegato nel lago d’Iseo.  

 

 

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