Mensa di Adro, i privati saldano il conto

Cgil, associazioni e cittadini colmeranno il debito generato dalle famiglie straniere che non hanno pagato la retta
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Da questa settimana una decina di bambini stranieri che frequentano l'asilo, le elementari e le medie di Adro sono ufficialmente esclusi dal servizio trasporti e mensa. Il termine di fine novembre, sancito dall'Amministrazione del sindaco Oscar Lancini per mettersi in regola con le rette di settembre, ottobre e novembre, è trascorso senza che le famiglie, nel frattempo passate da 9 a 12, saldassero il pregresso.

In realtà però, nel corso di questa settimana, nessun piccolo è stato messo alla porta dalla direzione scolastica, e tutti hanno continuato a mangiare, fra una lezione e l'altra, assieme ai compagni di classe. Per evitare che la situazione riesploda, come accaduto nell'aprile di due anni fa, Cgil di Brescia, associazioni e singoli cittadini di Adro salderanno il debito, di poco inferiore ai mille euro.

Venerdì alle 20.30 la vicenda sarà al centro di un'assemblea pubblica convocata nella sala della casa di riposo di Adro. Ospite il segretario provinciale della Camera del lavoro, Damiano Galletti.

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