Lungolago nord di Iseo: a breve riaprirà con il nuovo look

Dopo la pavimentazione un primo passo per i lavori. Situazione positiva per Sassabanek. Seduta di consiglio comunale mossa
Lavori al lungolago di Iseo - © www.giornaledibrescia.it
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Nove tra interrogazioni e interpellanze sono state presentate nel consiglio comunale del 21 giugno ad Iseo, non dai due gruppi di minoranza, come solitamente avviene (chiedendo conto di scelte della maggioranza), bensì dallo stesso gruppo politico che compone la giunta Ghitti.

Il capogruppo di Iseo Sicura, Raffaele Barbieri, ha indirizzato ai diversi assessori di competenza alcune richieste su: lavori del lungolago e di via Duomo, Parco delle Rimembranze, progetto idrogeno, Parco Garelli, via Risorgimento e altre a Clusane d’Iseo; su Fondazione Bettoni, su social, Sassabanek e Cacciamatta, insomma sulle tematiche più "scottanti" e controverse dell’ultimo periodo.

Da parte loro, i due gruppi di minoranza Forza Italia e Progetto Iseo hanno lasciato l’aula. Giovanna Prati, di Forza Italia, motivando la scelta per una «modalità utilizzata dalla maggioranza per informare i cittadini "alquanto singolare"», quando, alle sue interrogazioni ed interpellanze, «o non è mai stato risposto, o lo si è fatto in modo superficiale, o dopo sollecitazioni del Prefetto». Anche i quattro consiglieri di Progetto Iseo sono usciti dopo aver depositato una dichiarazione al segretario comunale, riguardante l’utilizzo dei social, in relazione a recenti episodi.

Il lungolago

Tornando ai temi cari agli iseani, l’assessore ai Lavori pubblici Cristian Quetti ha ripercorso la lunga traversia delle opere sul lungolago Marconi ed in via Duomo, qui ora sospese, in vista d’una ripresa in autunno. Una parte del lungolago, quella più a nord, a breve verrà riaperta con nuova pavimentazione. Il resto del consolidamento slitterà più avanti.

Quanto all’utilizzo «privato» del parco pubblico Garelli, dopo un sollecito dell’Autorità di bacino che indica che il Comune può disporre l’occupazione di suolo pubblico solo sul proprio demanio (cosa che il Garelli non è), l’amministrazione comunale è in attesa della risposta di un legale, interpellato dalla società Antonio srl.

«Molto positiva è la situazione di Sassabanek grazie alle scelte dell’amministratore unico, che non ha contratto ulteriori debiti - ha spiegato l’assessore Barbara Pinzoni -: messa in sicurezza la società, perseguiremo l’esternalizzazione della gestione del lido». Per la Cacciamatta, è stata nominata, come referente del Comune, Lara Fontana che porterà nella Fondazione le istanze dell’ente.

 

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