L'ultimo abbraccio di Capriolo a mamma Sara

Tutto il paese ha preso parte ieri ai funerali della 46enne morta sabato scorso nella roggia Fusia
Il corso d’acqua dove Sara Picotti ha avuto il malore fatale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il corso d’acqua dove Sara Picotti ha avuto il malore fatale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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C’era tutta Capriolo ieri mattina ai funerali di Sara Picotti, la 46enne che ha perso tragicamente la vita sabato scorso mentre faceva il bagno nella roggia Fusia. La comunità nella quale è cresciuta e che l’ha vista diventare madre le ha reso omaggio nella parrocchiale di San Giorgio.

Tutti i 210 posti (ovvero quelli utilizzabili a causa delle restrizioni del Covid ) erano occupati, mentre all’esterno della chiesa decine di persone sono rimaste ad assistere alla Messa attraverso gli altoparlanti. 

A cercare pace c’era il compagno della donna, Renato, l’uomo che sabato ha cercato in tutti i modi di salvare la sua Sara percorrendo in auto la strada che da Capriolo costeggia la seriola fino a Palazzolo. Originario di Rovato, l’uomo era accompagnato da amici e parenti per stare accanto a lui e ai figli, ma anche alla madre di Sara, la signora Giulia, scossa per la seconda volta da una tragedia come la morte di una figlia. A testimonianza dell’attaccamento della gente, nelle prossime settimane saranno molte le Messe in suffragio per Sara.

Sara Picotti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Sara Picotti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Sara Picotti ha avuto un malore, forse una congestione mentre faceva il bagno nella roggia Fusia a Capriolo. Testimoni l’avevano anche vista cercare invano un appiglio, mentre la corrente la trascinava verso Palazzolo, dove è stata ritrovata esanime da alcuni bagnanti. Sul suo corpo non è stata disposta l’autopsia.

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