Linea ferroviaria Marone-Pisogne: treni non prima di aprile

Serviranno ancora alcuni mesi per tornare alla normalità sulla tratta dopo l'incidente di settembre
Il recupero del camion precipitato sui binari a Marone a settembre
Il recupero del camion precipitato sui binari a Marone a settembre
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Per tornare alla normalità sulla tratta ferroviaria tra Marone e Pisogne, interrotta dalla fine di settembre a seguito di un grave incidente, serviranno ancora mesi, visto che si parla di riapertura solo da aprile 2024.

Nel frattempo il passaggio dei treni, delle bici e dei pedoni, rimarrà interdetto, con non pochi disagi per i pendolari della linea ferroviaria, oggi costretti ad utilizzare bus sostitutivi. Lo ha comunicato Regione Lombardia in risposta a un’interrogazione presentata dal vicepresidente Pd del Consiglio regionale Emilio Del Bono.

«Stando alle comunicazioni fornite da Ferrovienord a Regione a fine ottobre, sono state previste due fasi di ripristino - spiega Del Bono -. La prima fase si è conclusa a novembre. Da qui la ripresa della circolazione ferroviaria in forma ridotta, con limitazione della velocità a 10 km/h per il transito del solo materiale rotabile vuoto e dei convogli di manutenzione. La seconda fase, invece, consiste nella realizzazione di un intervento definitivo di rinforzo del muro in pietra con posizionamento di contrafforti». E conclude: «Regione, alla nostra richiesta di spiegazioni sulla mancata manutenzione dei 4 treni (per l’interruzione che blocca i convogli a nord), ha risposto che la prima fase conclusa limita i disagi al trasbordo sui bus sostitutivi. Continueremo a monitorare perché vengano rispettati i tempi».

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