«Light is life», oltre 30mila visitatori (e tanti stranieri) per le ballerine di Montisola

Bilancio positivo secondo il sindaco Turla in attesa dei numeri ufficiali, nuovo progetto in eredità
Il Terzo Paradiso dell'Energia di Pistoletto
Il Terzo Paradiso dell'Energia di Pistoletto
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Forse non è stata l’emozione di camminare sull’acqua offerta dall’installazione The Floating Piers di Christo di qualche anno fa, ma nonostante le dovute differenze anche le opere «Il Terzo Paradiso dell’Energia» e le «Floating Ballerinas» hanno riscosso successo di pubblico: oltre 30mila le persone accorse sull’isola sebina. Un’immersione artistica diversa, ma comunque apprezzata. Le opere proposte per Monte Isola nel Festival delle luci «Light is life» e realizzate da Michelangelo Pistoletto e da Angelo Bonello hanno attirato infatti visitatori anche da ben oltre i confini lombardi; molte le famiglie, i giovani, tantissimi gli stranieri incuriositi dall’evento

Duemila persone a serata

La «Floating Ballerina» di Angelo Bonello
La «Floating Ballerina» di Angelo Bonello
Soddisfatto il sindaco Fiorello Turla. «Avremo numeri precisi a breve, ma possiamo stimare più di duemila persone a serata per ammirare le opere - racconta -. Le attività in queste due settimane hanno registrato il tutto esaurito, con differenze chiare tra i turisti diurni e notturni, ma sono stati comunque tutti coinvolti. Il Festival delle luci ha fatto presa su un pubblico interessato e attento, ricercatore di arte e di emozioni».  La lunga scia artistica di Monte Isola però non terminerà certamente qui.

Il progetto

Sono due infatti i prossimi grandi appuntamenti in calendario: l’inaugurazione a breve di opere di altri artisti (che verranno posizionate in diversi punti del territorio) e quindi il nuovo bando collegato a «Light is Life», ovvero «Residenza terzo paradiso dell’energia». A2A, Fondazione Banco dell’energia e Cittadellarte, in collaborazione con Accademia Unidee e The Round Table, hanno infatti lanciato una chiamata a giovani professionisti emergenti, artisti, scrittori, attivisti e operatori culturali per la realizzazione di un’installazione. Le iscrizioni sono aperte fino al 6 agosto e rivolte agli artisti nati dopo il 30 giugno 1993 che abbiano anche esperienza nei campi dell’arte socialmente impegnata e dell’organizzazione di eventi. 

La figura selezionata dovrà realizzare (in due settimane) e negli spazi della Fondazione Pistoletto un’opera da donare poi all’Amministrazione isolana, un’opera creata attraverso il riuso dei materiali (ovvero reti da pesca e luci al neon) utilizzate da Michelangelo Pistoletto nell’opera «Il terzo paradiso dell’energia».  La nuova installazione avrà quindi il compito di riportare la memoria, i simboli e i valori dei materiali utilizzati e del festival in sé. Un modo per far sì che un progetto temporaneo entri, con un’evoluzione certo, a far parte del patrimonio permanente di Monte Isola. E quindi dei suoi visitatori. 

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