Latitante dopo aver ucciso la moglie: «Cosa fa l'Italia?»

Il parlamentare Alfredo Bazoli ha presentato un'interrogazione parlamentare per sapere a che punto sono le ricerche di Chaanbi
OMICIDIO BANI, UN'INTERROGAZIONE
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Il deputato bresciano del Partito Democratico Alfredo Bazoli ha presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia, al Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale per sapere a che punto sono le ricerche di Mootaz Chaanbi, latitante dopo aver ucciso a coltellate in casa la moglie Daniela Bani. Omicidio avvenuto a Palazzolo, nel Bresciano, il 22 settembre 2014. Mootaz, condannato a 30 anni di carcere, su Facebook scrive dalla Tunisia dove si è rifugiato e dove chiede ad amici in Italia lo stato di salute dei suoi due fogli minori.

«Si chiede se i Ministeri competenti abbiano attivato le procedure per l’arresto e per l’estradizione di Mootaz Chaanbi, e nel caso, quali ragguagli e chiarimenti intendano fornire in merito ai tempi previsti per il rientro del condannato in Italia per l’esecuzione della pena» ha scritto Alfredo Bazoli che ha poi aggiunto: «il Governo, alla luce di questi fatti, e in particolare della forte attenzione da parte dell’opinione pubblica sulla vicenda, chiedo se abbia assunto le necessarie iniziative per favorire una fattiva e concreta collaborazione tra le autorità nazionali e quelle tunisine, anche alla luce dell'adesione di entrambi i Paesi all'Interpo».

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