L’Albergo Milano di Iseo riapre e sarà un hotel a 4 stelle

La Fondazione Liliana e Michele Bettoni ha acquistato l’immobile chiuso un anno fa e ne trarrà fondi da reinvestire nel sociale
L'Albergo Milano a Iseo - © www.giornaledibrescia.it
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L’Albergo Milano tornerà a vivere. Il 2023 si era aperto con la brutta notizia delle sua chiusura e ora, a quasi un anno di distanza, ecco l’annuncio, seppur scarno, che rallegra il territorio: l’hotel che si affaccia su Lungolago Marconi riaprirà.

La Fondazione Liliana e Michele Bettoni lo ha acquisito e, dopo la ristrutturazione, lo trasformerà in una struttura a quattro stelle il cui ricavato sarà reinvestito nel sociale.

Il progetto

Per ora non ci sono ancora tempi e neppure un progetto. Il rogito è stato sottoscritto solo pochi giorni fa. La Fondazione, molto attiva nel sociale, soprattutto per gli anziani e i fragili, per voce del presidente Guido Bettoni, conferma: «Recuperiamo un immobile fatiscente in pieno lungolago, favoriamo l'economia turistica , diversifichiamo gli in vestimenti della fondazione il cui scopo è quello di produrre reddito da distribuire nel sociale; meglio impieghiamo i capitali, più reddito abbiamo, più erogazioni benefiche si possono fare».

E assicura che al più presto, probabilmente a febbraio, verrà presentato il progetto di riqualificazione: «Ci sono ancora da ottenere tutte le autorizzazioni e quantificare precisamente oneri e spese di ristrutturazione. Al massimo entro febbraio - aggiunge Bettoni - dovremmo poter presentare i nostri obiettivi».

Il sindaco Marco Ghitti preferisce non commentare «prima di incontrare - ci ha detto - il presidente della fondazione Bettoni» e conoscere nel dettaglio il progetto.

L’hotel

La struttura aveva chiuso l’8 gennaio 2023 dopo quasi 80 anni di attività. La storia dell’hotel Milano, gestita dalla famiglia Casa per 38 anni, comincia negli anni Quaranta con la gestione dei Rinaldi. Alla famiglia sebina bergamasca erano subentrati i Volpi, dal 1964 al 1984 e quindi, dal 1984, il trentino Luciano Casa e la moglie Margriet, olandese.

Con loro inizia una nuova stagione, improntata all’internazionalizzazione, che porta la struttura ad essere un punto di riferimento per i turisti stranieri, soprattutto belgi, britannici, francesi, danesi, svedesi, norvegesi e finlandesi. Parallelamente Luciano ha lavorato in questo senso anche impegnandosi nella Cooptour per la promozione del territorio Sebino. Ad aiutarlo, poi , negli anni, sono arrivati anche i figli Alessandro e Roberta. Per anni i Casa hanno sognato di acquistare l’immobile, ma il Covid, le limitazioni e le difficoltà, li hanno fatti desistere e, dopo l’Epifania del 2023, hanno chiuso l’attività.

Ora il territorio tira un sospiro di sollievo e sogna il giorno in cui non ci saranno più i mattoni alle finestre del civico 4 di Lungolago Marconi. E, soprattutto, torneranno i turisti. 

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