La sirena dei pompieri tace dopo 70 anni

È un po’ come se un pezzo di «palazzolesità» se ne andasse in archivio, chiudendo un’epoca
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È un po’ come se un pezzo di «palazzolesità» se ne andasse in archivio, chiudendo un’epoca. Perché la sirena dei pompieri, sulla Torre del popolo, sta nel Dna di questa comunità. Inevitabile, visto che da settant’anni, più precisamente dalla seconda guerra mondiale, è utilizzata per allertare i Vigili del fuoco volontari, il cui distaccamento affonda radici addirittura nel 1883.

Ma da ieri la sirena va in pensione, o meglio viene «zittita» sulla scorta delle lamentele di molti palazzolesi costretti a convivere con i sempre più frequenti squilli. Ma andiamo con ordine, partendo da alcune precisazioni.

Anzitutto dagli anni Ottanta l’allertamento dei Vigili palazzolesi è garantito non solo dalla sirena piazzata nella cella campanaria della torre di San Fedele ma anche dai «cercapersona» attivi - ovviamente - 24 ore su 24. In secondo luogo la sirena suona solo nelle ore diurne, in quanto da molti anni è stata messa a tacere di notte. Terzo: il suo sibilo sempre più spesso echeggia sul centro storico (capita anche due, tre volte al giorno) in seguito ad un’impennata degli interventi. Ciò perché alla caserma di Palazzolo (dove risultano in forza 42 volontari) è stata affidata la competenza territoriale (cioè il primo soccorso) anche in 14 Comuni bergamaschi, dalla Val Calepio al basso Sebino.

Per capirci, è aumentato il numero d’interventi (320 in meno di 9 mesi, in media uno al giorno) e di conseguenza gli squilli di sirena sulla torre e contestualmente le lamentele. 
Le segnalazioni - alcune anche piuttosto polemiche - giunte in municipio e al distaccamento di via Golgi sono cresciute negli ultimi tempi, al punto da spingere i Vigili del fuoco, d’intesa con l’Amministrazione, a risolvere in modo drastico quello che è divenuto un disagio, o addirittura un problema. Come conferma Maurizio Simoni, responsabile del distaccamento di Palazzolo, da oggi quindi si «stacca la spina», e la sirena si guadagna il riposo. Così come le orecchie di chi vive all’ombra della torre.

Ma con un’eccezione. La sirena verrà comunque mantenuta in efficienza per eventuali emergenze di massa e perché, per consolidata tradizione, ogni domenica mattina, allo scoccar delle 10, si farà sentire. Quel colpo di sirena festivo è infatti da decenni un modo per tenere saldo il forte legame tra Palazzolo e i «suoi» pompieri. 

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