La Franciacorta protagonista del giallo di Negri

Cena con autore il 6 dicembre quando sarà presentato il giallo di Giovanni Negri ambientato in Franciacorta
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È la Franciacorta, con le sue dolci colline, le sue vigne e soprattutto le sue bollicine, la protagonista del nuovo giallo scritto da Giovanni Negri, edito da Einaudi nella collana Stile libero. Si intitola «Prendete e bevetene tutti» e sarà presentato ufficialmente il prossimo 6 dicembre durante una cena con l'autore che si terrà a «Quintessenza» ristorante di campagna di Quadra in via S. Eusebio 1 a Cologne.

Per partecipare all'appuntamento, da non perdere per gli appassionati di gialli, ma pure per chi ama il vino e la nostra splendida terra, il costo è di 30 euro.
Per informazioni e prenotazioni si possono contattare «Quadra cantina» allo 030 7157314, ristorante Quintessenza 030 7157322 e Libreria Muratori a Capriolo 030 7364097). Non è una scelta casuale quella del ristorante gestito da Mario Falcetti («creatore di fatto di Contadi Castaldi e tra i migliori allievi di San Michele all'Adige dove si sono formati molti dei grandi enologi italiani» come lo descrive lo stesso Negri), alla cui figura professionale l'autore si è ispirato per raccontare la nuova indagine del commissario Cosulich, che i lettori hanno conosciuto due anni or sono con l'inchiesta ambientata in Toscana, terra del Brunello, nel romanzo «Il sangue di Montalcino». Questa nuova indagine è altrettanto appassionante e soprattutto l'ambientazione - anche nella nostra provincia - riesce a dare una magica suggestione in più ad ogni capitolo. Si riconoscono - nelle precise descrizioni - paesaggi a noi ben noti.


L'autore, Giovanni Negri, giornalista e scrittore, conosce molto bene il mondo del vino e sa trasportare la sua passione in ogni suo romanzo: è infatti anche produttore di Barolo, Chardonnay e Pinot Nero a Serradenari, nelle Langhe piemontesi (libri e vini prodotti si possono trovare sui siti: www.serradenari.com e www.giulianegri.com. Negri è stato segretario del partito radicale, parlamentare italiano ed europeo, fondatore dell'Osservatorio laico. Una serata, quella del 6 dicembre, da non mancare.

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