Janus, 80 anni: da 17 gira il mondo in bicicletta

Il ciclista polacco è passato dal Sebino: «Vivo con 3 euro al giorno, ho pedalato per 152 Paesi»
Tappa a Iseo. L’80enne Janus
Tappa a Iseo. L’80enne Janus
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Ha ottant’anni e un obiettivo a lungo termine: arrivare in bicicletta a Pechino nel 2028. Janus River, ciclista polacco che in sella alla sua due ruote sta visitando il mondo, da diciassette anni, è arrivato anche ad Iseo.

«Sono arrivato in Italia, a Messina, in dicembre, dove mi hanno invitato al Giro d’Italia ed ho percorso da allora cinquemila chilometri e varie regioni - spiega River che parla molto bene l’italiano -. In provincia di Brescia visiterò Concesio, Lumezzane, Agnosine, Sabbio Chiese, Villanuova, Salò, Gargnano e Limone dove arriverò il primo ottobre». In ogni paese si ferma una notte e si rivolge all’Amministrazione comunale chiedendo contatti con le scuole primarie, dove racconta volentieri agli studenti tutte le sue esperienze di viaggio.

«Vivo con 3 euro al giorno e trovo ospitalità in oratori o nei municipi dei vari paesi - continua River -. In questi anni ho pedalato per 152 Paesi ed ho percorso chilometri come se avessi fatto otto volte il giro del mondo. Dopo l’Italia, il mio programma è dirigermi verso il Venezuela con una nave bananiera che salperà nel 2019 dal porto di Genova. Pedalerò fino in Patagonia, poi attraverserò l’Oceano fino in Australia, quindi sarà arrivato il momento di toccare il suolo cinese». L’organizzazione è uno dei suoi punti forte, così come la comunicazione della sua impresa e la tenacia portata avanti nella sua vita. Oggi, alla Gimondi Bike, Janus River sarà la «mascotte».

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