Investito da due auto a Iseo: la vittima è un 16enne di Comezzano Cizzago

L’incidente costato la vita a Federico Doga è accaduto in via Roma, già teatro di simili drammi
Via Roma a Iseo, dove il 16enne è stato travolto e ucciso - Foto © www.giornaledibrescia.it
Via Roma a Iseo, dove il 16enne è stato travolto e ucciso - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Sono passati soltanto sette giorni dall’inizio del nuovo anno e sulle strade di Brescia si è consumato il primo incidente mortale. L’ennesima tragedia, che lascia attoniti e profondamente addolorati, ma sulla quale è doveroso interrogarsi. Perché, ancora una volta, a perdere la vita è un giovanissimo.

La vittima è Federico Doga, aveva solo 16 anni ed era residente a Comezzano Cizzago. Ad accompagnarlo a Iseo, dove doveva incontrare alcuni amici, erano stati i genitori a cui nel giro di breve tempo è toccato il riconoscimento della salma.

Il ragazzo è stato investito in via Roma, teatro già in passato di altri drammatici sinistri. Un incidente spaventoso, dalla dinamica particolarmente cruenta, che ha lasciato sotto shock i conducenti e i passeggeri dei due veicoli coinvolti, tra cui una bambina di soli 10 anni, trasportata in ospedale a bordo dell’ambulanza.

La dinamica

L’incidente è avvenuto nella cittadina sebina poco dopo le 20 all’altezza della stazione ferroviaria, non molto distante dal luogo in cui a dicembre era deragliato il treno sulla linea Edolo-Iseo-Brescia. Purtroppo il giovane, che a quanto pare dalle prime ricostruzioni stava attraversando la strada che corre appena fuori dal centro di Iseo in un tratto poco illuminato e senza strisce pedonali, è morto sul colpo. E il corpo straziato sull’asfalto è la prova che l’impatto con le due auto è stato violentissimo.

La dinamica del sinistro è al vaglio degli agenti della Polizia stradale di Iseo, coordinati dal pm di turno Benedetta Callea, ma dalle prime informazioni sembrerebbe che il ragazzo sia stato prima investito da una Punto nera, guidata da un 39enne albanese residente a Iseo che procedeva in direzione di Brescia, e in un secondo momento da una Bmw, sulla quale viaggiava una famiglia di Villongo (padre, madre e figlia), che proveniva dalla direzione opposta. I veicoli non solo hanno preso in pieno il ragazzo, ma si sono scontrati anche tra di loro. Il luogo della tragedia è stato immediatamente chiuso al traffico, anche grazie all’intervento dei Vigili del fuoco di Sale Marasino, e di conseguenza ci sono state pesanti ricadute sul traffico di sabato sera. 

I soccorsi

Sul posto sono intervenute automedica e ambulanze, ma per Federico non c’era purtroppo più niente da fare. Ma a differenza di tanti altri investimenti, questa volta sono stati necessari i soccorsi anche per le persone a bordo dei veicoli: il 39enne è stato trasportato in codice verde a Iseo, mentre la famiglia, soprattutto per lo shock subito dalla piccola, a Chiari in codice giallo. 
Come da prassi in questi casi la Procura di Brescia ora aprirà un fascicolo per omicidio stradale, per verificare con esattezza le eventuali responsabilità. Al momento entrambi i conducenti, sottoposti ai test tossicologici, sono risultati negativi.

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