Incendio in appartamento a Cologne, lo strazio degli amici: «Era piena di vita»

Attoniti, sgomenti, afflitti. I cittadini di Cologne, specialmente i conoscenti e gli amici, si sono chiusi nel dolore. Teresa Maria Bonardi, Teresina (o Tere) per tutti, morta nell'incendio che ha divorato la sua casa, era un volto noto del paese franciacortino: era stata la titolare dell’hotel ristorante Alcazar, che fino a una dozzina di anni fa era un punto di riferimento per chi soggiornava ai piedi del Monte Orfano e che sorgeva proprio in via Croce, dove è avvenuta la tragedia.

Teresa Bonardi era nata il 25 gennaio 1958, insieme a Maurilio e Annibale era una dei tre figli dell’imprenditore Giulio, industriale conosciuto per essere stato alla guida di diverse aziende a partire dalla Telmabe per aver fondato l’albergo-trattoria.Teresa aveva perso il marito una decina di anni fa. Dalla loro unione aveva avuto due figli, Gisella e Giulio; quest’ultimo le ha dato due splendidi nipotini.

Il dolore

A chiedere di rispettare il dolore col silenzio, in via Croce, davanti alla casa della signora Bonardi, sono in molti. La 64enne condivideva gli spazi del condominio con diversi stranieri. Erano tutti in strada nel momento delle operazioni di spegnimento delle fiamme. A metà pomeriggio sono stati fatti rientrare in casa. «Si è sentito un forte odore di fumo e, dopo aver sbirciato fuori dalla finestra, abbiamo visto che c’era un incendio: è stato terribile, soprattutto quando abbiamo scoperto che era morta la vicina», ha spiegato una madre che teneva stretto il suo bambino, come per proteggerlo anche dai discorsi.

Nel corso della mattinata alcuni testimoni hanno riferito che uno dei suoi vicini di casa, uno di quelli che vivono al secondo piano è corso giù nel tentativo di salvarla, ma di non esserci riuscito. «Non so perché non abbia voluto lasciare la casa in fiamme» avrebbe detto.

Il dramma che ha colpito Teresa Bonardi, ha scosso l’intera comunità colognese, a partire dalle istituzioni che si sono fatte subito sentire: sul posto ieri mattina c’era l’assessore Giuseppe Bonardi, che a dispetto del cognome non è un parente. Anche il parroco don Mauro Assoni, che conosceva la vittima solo di vista, si è stretto nel dolore della famiglia. Durante la giornata si sono avvicendati i messaggi di cordoglio da parte dei tanti colognesi che avevano conosciuto Teresa e la stimavano. Alcuni degli amici più stretti parlano di lei come di una donna energica e piena di vita, che da qualche anno stava attraversando momenti di difficoltà. In ogni caso tutti sono certi che quanto è accaduto sia il drammatico frutto di una tremenda casualità.