Incendio alla fabbrichetta di Cologne: opere d'arte distrutte
Stabile distrutto e opere d'arte divorate della fiamme. Questo il bilancio del rogo divampato nel cuore della notte, in quella che a Cologne era ribattezzata la fabbrichetta, una struttura industriale dismessa che era diventata sede espositiva per mostre.
In via Marconi non ne resta che cenere, dopo che l'incendio scoppiato intorno all'1.30, non ha lasciato scampo al tetto della struttura e alle tele della mostra che era in via di allestimento. Quella del pittore Luigi Mor, nome noto nel panorama bresciano, 37 quadri del quale sono stati divorati dalle fiamme.
Durante le prime fasi dell'intervento si è temuto anche per l'incolumità di una delle prime persone arrivate sul posto, ma per fortuna solo un forte choc.
Ci sono volute oltre tre ore di lavoro ai Vigili del Fuoco di Brescia, Palazzolo e Chiari, muniti di tre autopompe, una botte e una piattaforma aerea, per avere ragione delle fiamme. Un intervento che ha visto i pompieri impiegare anche le speciali termocamere che consentono di individuare anche i focolai residuali e ancora prima l'eventuale presenza di persone tra le macerie.
All'alba della ex fabbrichetta non restava molto. Spetterà ora ai Vigili del fuoco e ai Carabinieri di Chiari fare luce sulle cause.
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