«Impacchettate il cementificio»: la protesta di Legambiente
«Christo, impacchetta il cementificio». La provocazione è arrivata da Legambiente, che ha scelto l'ultimo giorno di apertura della passerella sul lago d'Iseo per lanciare all'artista bulgaro la propria «proposta»: impacchettare l'imponente impianto di Tavernola Bergamasca, come già Christo e la moglie Jeanne Claude fecero con il Pont Neuf di Parigi o con il Reichstag di Berlino.
Al suono di «impacchettiamola» un gruppo di attivisti di Legambiente ha esposto davanti all'industria bergamasca fotografie che la ritraggono ricoperta di un telo giallo.
«In questi giorni si parla delle bellezze del lago d'Iseo e della sua valorizzazione: ma del suo paesaggio fa parte anche quel mostro bianco che si affaccia sulla riva bergamasca. E oltre ad essere brutto esteticamente - dicono gli ambientalisti - quell'impianto inquina e congestiona la viabilità della zona».
La dimostrazione di Legambiente si rivolge alle amministrazioni locali, perché «intraprendano politiche ambientali che vadano in direzione di un graduale smantellamento di quell'impanto e di altri simili».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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