Il V-Day ha fatto il bis: l’immunità di gregge sbarca a Montisola

«Gó póra», dice la donna tra il serio e il faceto. «Ma di cosa? Hai già fatto la prima dose!», ribatte l’uomo con un sorriso. Dialogo scherzoso colto sul pulmino che da Peschiera Maraglio porta a Siviano. È sabato mattina presto, sul mezzo pubblico salgono altre persone con destinazione la palestra della scuola dove è stato allestito l’hub vaccinale.

Apertura dalle 9, mezz’ora dopo c’è già una discreta coda di cittadini che attende di entrare per ricevere la seconda dose di Moderna. Da ieri pomeriggio Montisola è davvero Covid free. I 520 montisolani che sabato 29 maggio avevano ricevuto la prima inoculazione, ieri hanno fatto il bis. Oltre il 90% dei residenti è coperto. Un record nel Bresciano e in Lombardia grazie alla campagna per le isole minori che ha compreso la località sebina. «Adesso possiamo dire di avere raggiunto la vera immunità di gregge», commenta contento il sindaco Fiorello Turla.

Nella palestra di Siviano sono stati attivati cinque box, la metà di quel sabato di maggio in cui fu lanciato il V-Day. All’opera ci sono infermieri dell’Asst Franciacorta e medici di famiglia di Montisola e altri paesi del Sebino, spiega il direttore sanitario Giuseppe Solazzi presente per coordinare le operazioni. La logistica è affidata ai volontari del gruppo intercomunale Sebino Bresciano.

L’appuntamento ha riguardato i residenti delle classi 1947-2005: vaccino Moderna il mattino, Pfizer il pomeriggio per i sedicenni. «I nostri cittadini e gli operatori del settore turistico possono finalmente stare tranquilli», sottolinea il sindaco. Isola Covid free significa garanzie per i locali e per gli ospiti. Che hanno ripreso a frequentare l’isola. «La qualifica di Covid free sta certamente creando un clima favorevole per la stagione turistica», aggiunge Turla. «Ci sono segnali incoraggianti di ripresa. Certo, il nostro turismo è di mordi e fuggi, dunque è fondamentale il tempo meteorologico. Speriamo bene». In questo primo sabato di luglio il via vai sui traghetti è intenso. Molti ospiti, tanti escursionisti in bicicletta. Qualcuno evoca ancora il ricordo di The Floating Piers, chiuso giusto cinque anni fa, il 3 luglio 2016.

Sembra trascorso un secolo da quella fiumana di gente. Il Covid ha interrotto bruscamente il percorso di sviluppo che Montisola aveva intrapreso. Ora si ricomincia a camminare. «Un altro segnale positivo - continua Turla - è che si cominciano a rivedere gli stranieri». Giovani coppie soprattutto. «Bisogna ancora essere prudenti perché il Covid non è finito, ma il peggio è alle spalle. Sono fiducioso».

Nei giorni scorsi Turla ha incontrato nella sede della Regione, a Milano, il presidente Attilio Fontana. «Ho voluto ringraziarlo per l’attenzione che ha riservato a Montisola con la campagna vaccinale». Il personale e l’assistenza di Areu (l’Agenzia regionale emergenza urgenza) e Asst Franciacorta sono stati determinanti. Il 29 maggio a Montisola, per un sopralluogo, arrivò anche il coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, Guido Bertolaso. Dunque, alle 15.30 di sabato 3 luglio praticamente tutta la popolazione di Montisola è immunizzata. Tutti i 520 vaccinati il 29 maggio si sono ripresentati. «Una soddisfazione impagabile». Parola di sindaco.