Il Musil rischia sfratto e chiusura

La Fondazione Musil, però, «non ha alcuna intenzione di lasciare la sede di Rodengo»
Il Musil di Rodengo Saiano - © www.giornaledibrescia.it
Il Musil di Rodengo Saiano - © www.giornaledibrescia.it
AA

La scorsa estate la soluzione sembrava vicina. Invece il Musil, Museo dell’industria e del lavoro di Rodengo Saiano, rischia la chiusura.

È infatti sotto sfratto e il tentativo di acquisto si è impantanato nelle procedure di concordato preventivo dell’immobiliare La Primavera, la società proprietaria dell’immobile.

La Fondazione Musil, «non ha alcuna intenzione di lasciare la sede di Rodengo», spiega Aldo Rebecchi, presidente della Fondazione Micheletti, anima del progetto Musil, dall’altro lamenta il «disinteresse del Comune» e inizia a prendere in considerazione anche «l’ipotesi di un trasloco». 

I dettagli della vicenda sul Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 3 aprile. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato