Il fringuello sbanca la Woodstock degli uccelli canterini

Il volatile curato e allevato dal 32enne Andrea Vezzoli ha vinto la manifestazione per uccelli canterini
Il momento della premiazione: il giovanedi Lodetto riceve i complimenti degli organizzatori - © www.giornaledibrescia.it
Il momento della premiazione: il giovanedi Lodetto riceve i complimenti degli organizzatori - © www.giornaledibrescia.it
AA

Arriva da Rovato il fringuello canterino capace di sbaragliare la concorrenza di tutta Italia. Il piccolo volatile, condotto dalle mani esperte del 32enne Andrea Vezzoli, di frazione Lodetto, ha sbancato la «Sagra dei Osei» di Sacile (Pordenone), la Woodstock degli uccelli canterini. Una fiera punto di riferimento in tutta Italia per il canto dei volatili, con una storia quasi millenaria, visto che l’edizione appena conclusasi era la numero 745.

Poco meno di otto secoli di storia in cui mai un lombardo si era aggiudicato il primo premio. Il successo, storico, ha arriso al piccolo fringuello di un anno curato e allevato da Andrea Vezzoli, 32enne nato e cresciuto a Lodetto. Nella vita Andrea fa l’impiegato in un magazzino edile all’ingrosso della «capitale» della Franciacorta. Il tempo libero, però, è tutto dedicato a una passione nata quando era bambino. «Avrò avuto cinque o sei anni - racconta - quando mi sono innamorato del canto degli uccelli. Un fratello di mia nonna era un appassionato. Così, dopo la scuola, lo seguivo nelle campagne di Lodetto, imparando a riconoscere gli uccelli dal canto e poi iniziando io stesso ad allevarli».

Alle gare vere e proprie Andrea è arrivato solo quattro anni fa, continuando così la tradizione di famiglia. Domenica, dall’alba al tramonto, il 32enne era nel centro pordenonese di Sacile. Un’intera giornata tra gare canore, mercato di uccelli, conigli, cani e animali da cortile, esposizioni avicole e canine. «Sono andato in Friuli - spiega - non pensando di vincere. Nelle varie categorie c’erano circa 400 appassionati, arrivati da tutta Italia. Il primo premio va, praticamente sempre, ai friuliani: per loro, il canto degli uccelli è un’arte». Invece, dopo ore trascorse con i giudici impegnati a selezionare tonalità, tono e timbro degli uccelli, Andrea Vezzoli ha portato a casa il primo premio.

«Non ci pensavo proprio - dichiara - anche perché alla fine, tra la decina di esemplari che avevo portato, ho schierato un giovane fringuello, di un anno appena, a una delle prime gare. Sono davvero felice. Sto ricevendo tanti complimenti da tutto il nostro mondo, a volte poco pubblicizzato ma molto vivo. Non posso non ringraziare l’Amov (Associazione manifestazioni ornitologiche venatorie, ndr), con il presidente Massimo Zanardelli e Giancarlo Goffi, per il sostegno che mi hanno dato». Sabato, Andrea e i suoi fringuelli torneranno in Friuli: c’è il campionato nazionale, a Porcia. Un pensiero al tricolore... canoro, ora, è d’obbligo.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia