H2IseO, Azione attacca Fontana: «Inutile e costosa bandierina»

Le proteste del segretario provinciale Marco Garza: «Quella dei treni a idrogeno è una tecnologia già obsoleta»
Il primo treno a idrogeno in Italia presentato all'Expo Ferroviaria 2023 a Milano - © www.giornaledibrescia.it
Il primo treno a idrogeno in Italia presentato all'Expo Ferroviaria 2023 a Milano - © www.giornaledibrescia.it
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A fronte dell’ennesimo stop sul progetto della H2IseO, ossia il passaggio all’alimentazione a idrogeno per i treni che percorrono la linea Brescia-Edolo, che ha visto andare deserta la gara per la fornitura dell’idrogeno necessario per il funzionamento dei treni già commissionati dalla Regione, Azione attacca pesantemente la Giunta Fontana.

«Un'altra gara deserta. Il progetto del treno ad idrogeno che da Brescia porterà ad Edolo passando per Franciacorta e Sebino resta ancora solo su carta, nonostante l’anno previsto per l’inizio sia proprio il 2024. Sempre che riesca a partire, la H2Iseo non migliorerà il servizio ma avrà invece gravi costi di gestione. Ironico che questo aggiornamento esca a poche ore da un’intervista al Presidente Fontana che si dichiara soddisfatto per il cambio di passo per treni e sanità. Forse viviamo in regioni diverse», afferma Massimo Vizzardi, consigliere regionale di Azione e componente della Commissione V territorio, infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia.

«La H2Iseo si conferma, ancora una volta, una costosissima e inutile bandierina. La strada era già stata tracciata in sinergia dal Comune di Brescia e dall’Amministrazione Maroni: dare priorità al potenziamento del servizio, raddoppiando la frequenza delle corse fino ad averne una ogni 30 minuti per Iseo e una ogni 15 minuti per Castegnato, così da collegare efficacemente città e provincia. Folle la scelta di mandare tutto all’aria per inseguire un progetto di puro marketing che non risolverà nessun problema e che nemmeno si capisce se e quando riuscirà a partire», aggiunge Francesco Tomasini, capogruppo di Azione Italia Viva +Europa in Loggia e Presidente della Commissione mobilità del Comune di Brescia.

«Quella dei treni a idrogeno è una tecnologia già obsoleta, che in Germania ha riscontrato ripetuti guasti e malfunzionamenti ed è stata pressoché abbandonata. Regione, oltre a mantenere le promesse sul potenziamento del servizio, avrebbe dovuto investire risorse per commissionare uno studio serio sull’elettrificazione della linea Brescia Edolo, anche ragionando su possibilità ibride che prevedano il funzionamento a batteria in galleria. Fontana continua la sua costante campagna elettorale a spese dei cittadini», chiude Marco Garza, segretario provinciale di Azione e assessore al bilancio del Comune di Brescia.

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