Giulia e Dora con sei «zampe» scalano il tetto d’Italia

Giulia e Dora, dal centro cinofilo «Charlie dog» a un trofeo nazionale: insieme si sono aggiudicate il titolo italiano nella disciplina Rally Obedience categoria «Avviamento Junior», con la voglia di fare ancora meglio il prossimo anno saltando nella categoria nei «Junior élite».

È la storia di un’amicizia speciale quella tra la 14enne Giulia Nicolai e la cocker spaniel Dora, di proprietà degli zii Paola Nicolai e Riccardo Marchina, di casa a Castegnato. 

«L’avventura è iniziata quattro anni fa, quando erano ancora delle adorabili piccole pesti, - racconta la zia - con l’istruttore Ilenia Sinatò. A mia nipote è servito per occupare il pomeriggio in modo divertente e per imparare una disciplina educativa e costruttiva. In più è stato utilissimo anche a Dora per crescere come un cane buono ed equilibrato». Sfide. Dopo qualche mese dalle prime lezioni nel centro ospitalettese sono iniziate le gare, che hanno portato la coppia d’oro sino alla finale del concorso nazionale Rally - O Csen (Centro sportivo educativo nazionale) a Cattolica per ben due anni di seguito: lo scorso anno si sono posizionate sul secondo gradino del podio, mentre quest’anno (a fine giugno) hanno conquistato il primo posto con il titolo di campionesse nazionali, regionali e di grado nella cetegoria Rally - O Csen.

Un oro in una disciplina sportiva adatta a tutti i cani e a tutti i conduttori, dove è previsto che la coppia cane-uomo compia un percorso lungo il quale devono essere eseguiti degli esercizi. «È stata un’esperienza bellissima e indimenticabile in una tra le manifestazioni di cinofilia Csen più bella in Europa - commenta la zia, vera artefice della nascita di questo duo -. Tutto ciò mi ha permesso anche di instaurare un rapporto con mia nipote indistruttibile e profondo».

Che passione. Giulia ha un’innata passione per gli amici a quattro zampe: «Il mio amore per gli animali nasce da piccolissima - racconta la neo campionessa italiana, che possiede ora il border collie Ugo -. Con Dora c’è stato un imprinting molto forte sin dall’inizio. Quando ero da mia zia cercava ogni volta il contatto con me». Il feeling è proseguito con l’addestramento nel Charlie dog (centro già frequentato in precedenza con la pet therapy in piscina con la golden retriever Kim, morta il novembre scorso a 16 anni d’età), e con il Rally - O che si rivela la disciplina perfetta per la coppia. «Sono molto felice - spiega raggiante Giulia -, si tratta di un grande risultato in una disciplina che riesce a creare un rapporto ancora più stretto tra cane e conduttore».