Gattile comunale di Palazzolo verso il trasloco: si cerca una casa

I tempi non sono ristretti: lo stabile attuale fa parte dell’area in cui si amplierà un’azienda
Gatti - © www.giornaledibrescia.it
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Il gattile di Palazzolo deve traslocare e il Comune sta cercando (con calma) una nuova sistemazione. La notizia, nota già da tempo, è stata di fatto «ufficializzata» durante l’ultimo Consiglio comunale, nel quale i membri dell’assemblea cittadina hanno approvato la «sdemanializzazione» di un’area posta tra via Gonzere (un tratto) e via Pontida (alcuni parcheggi) accanto a cui tra le altre cose insiste proprio la struttura che ospita i felini della città che non hanno una famiglia e non sono parte di colonie censite.

Quanto approvato dal Consiglio è propedeutico all’approvazione di un piano attuativo che porterà all’ampliamento di una ditta che si trova in quella zona e con cui il Comune sta interloquendo in maniera proficua.

Come spiegato dal vicesindaco Francesco Marcandelli, «alcune aree site in via Pontida di proprietà in parte del Comune e in parte della ditta sono inserite nel Pgt come ambiti a destinazione prevalentemente produttiva, finalizzati all’ampliamento del polo produttivo dell’azienda - ha affermato Marcandelli -. Questo avverrà, in una prima fase, coinvolgendo un fabbricato residenziale disabitato e, in una seconda fase, un’area che comprende anche l’attuale gattile comunale».

Il da farsi

Insomma, se il problema non è da risolvere proprio nelle prossime settimane (il piano attuativo non è ancora partito), è evidente a tutti che serve trovare una soluzione alla nuova posizione del gattile, che è gestito da un’associazione di volontariato (Amici dell’Arca) ma in una struttura comunale. Incalzato su questo tema dal consigliere leghista Stefano Raccagni, il vicesindaco ha spiegato che «si stanno facendo dei ragionamenti, ma ancora non c’è nulla di definito: stiamo pensando a eventuali nuove aree per il gattile, ma prima bisogna procedere con l’iter di sdemanializzazione. In ogni caso - conclude il vicesindaco -, ciò che è stato fatto è per ora un accordo preliminare per la gestione del trasferimento e per avere un’idea del valore della struttura»

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