Fiamme a Clusane, si ipotizza il corto circuito

Sulle cause del rogo l'ipotesi più accreditata sarebbe quella di un corto circuito elettrico che avrebbe innescato una serie di esplosioni
Incendio a Clusane, camping distrutto
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Ci sono volute quattro ore per spegnere l'incendio che, nella notte fra mercoledì e giovedì, ha bruciato parte del campeggio Girasole di Clusane.
I vigili del fuoco di Palazzolo, Sale Marasino e Brescia, intervenuti sul posto attorno alle 4 di notte, hanno dovuto domare le fiamme che hanno bruciato una quarantina di roulotte nel camping iseano.

Il bilancio per fortuna non annovera nessun ferito, anche perchè sono pochi i villeggiatori rimasti sul Sebino per trascorrere gli ultimi giorni di vacanza sul finire della stagione estiva. Molti erano infatti già rincasati, dopo lo scorso weekend.
Per i vigili del fuoco, non sarebbe ancora possibile risalire con certezza alla causa del rogo: al momento del loro intervento le fiamme erano infatti già divampate, rendendo impossibile stabilire cosa le avesse innescate.

Secondo le ipotesi di alcuni villeggiatori presenti al momento dell'incendio però, la tesi più accreditata sarebbe quella di un corto circuito elettrico che avrebbe innescato poi una serie di esplosioni.
Il rogo ha letteralmente distrutto una ventina di bungalow, di cui ora rimangono solo macerie e detriti. Un'altra ventina di roulotte sono state lievemente danneggiate dal calore delle fiamme. Il Camping Girasole è diviso in due "ali": la parte colpita dal rogo è quella più vicina al centro abitato di Iseo, anche se il rumore dell'incendio e delle fiamme è stato avvertito da tutti i turisti dei tanti camping rivieraschi che si trovano sulla statale che collega Iseo a Paratico.

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