Estorce soldi con violenza alla madre per i videopoker: 40enne nei guai

Gli episodi in una casa di Cazzago San Martino: la vittima è una 60enne disabile vessata per mesi
Slot machine -  Foto © www.giornaledibrescia.it
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Mesi di violenze domestiche ed estorsioni alla madre per poter avere denaro da sperperare nel gioco. Un incubo interrotto ieri grazie all’intervento dei carabinieri. I militari della stazione di Cazzago sono intervenuti nella frazione di Bornato per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare non detentiva per un 40enne. I reati riscontrati dal giudice che ha emesso l’ordinanza sono maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsione.

Il bornatese, classe ’82, incensurato, è stato così allontanato dalla casa familiare e dalla sua vittima, la madre 60enne disabile, vessata da diversi mesi per ottenere del denaro che poi veniva utilizzato, appunto, per il gioco d’azzardo.

Un’escalation di violenze scatenatasi negli scorsi mesi quando il giovane uomo era ritornato nella casa materna al termine di una convivenza durata cinque anni. Il 40enne, attualmente senza lavoro, chiedeva continuamente denaro, tanto da impedire alla madre di poter pagare regolarmente affitto e bollette.

Ai primi dinieghi della donna sono iniziate le violenze fisiche: a giugno l’uomo, in uno scatto d’ira, aveva finito col torcere il braccio della donna con grande violenza. Da lì la denuncia e le indagini dei carabinieri, che hanno portato alla misura imposta dal giudice ed eseguita ieri dai carabinieri. Il 40enne dovrà restare ora lontano dalla casa familiare e dalle madre, in caso contrario scatterà l’arresto.

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