Esplosione in fonderia ad Adro, muore 48enne

Secondo la ricostruzione degli inquirenti l'uomo stava lavorando dentro una fossa di contenimento degli stampi.
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Terribile incidente lunedì mattina, intorno alle 9.30, nella fonderia Ariotti di via Enrico Fermi ad Adro. Un operaio di 48 anni, Roberto Cavalleri, originario di Erbusco ma residente a Bornato, frazione di Cazzago San Martino, è morto in seguito a un'esplosione.

L'uomo stava lavorando dentro una fossa di colata, a contatto con della sabbia e agenti chimici. Le cause dell'incidente sono ancora al vaglio dei Vigili del fuoco, ma secondo una prima ricostruzione l'uomo sarebbe stato colpito da una paratia metallica di contenimento improvvisamente diveltasi. Cosa abbia determinato la rottura non è ancora chiaro: forse un eccesso di pressione all'interno, verificatosi dopo che la colata era già stata completata e aveva preso avvio la fase di raffreddamento. Con lui in quel momento c'era un collega, rimasto illeso. Sul posto, ad assistere alla drammatica scena, anche il fratello e il figlio.

Inutile l'intervento dei soccorritori inviati dal 118. Sul posto gli uomini dell'Asl, i Vigili del Fuoco e i  carabinieri di Adro e Chiari.

Per ironia della sorte l'azienda era stata premiata per l'attenzione e i progressi nella sicurezza sul lavoro. Inoltre l'operaio, in occasione del centenario dell'azienda, aveva ricevuto un riconoscimento per i 30 anni di lavoro svolti all'interno della Ariotti.

Quello accaduto ad Adro è il decimo infortunio mortale sul lavoro avvenuto nel Bresciano da inizio anno. Nel 2010 le "morti bianche" in città e provincia erano state 13.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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