Covid e denatalità cancellano un paese dalle rive del Sebino

Secondo l’istituto nazionale di statistica la popolazione è calata di 600 abitanti nel 2020
Paratico è l’unico comune dove non si registrano cali della popolazione - © www.giornaledibrescia.it
Paratico è l’unico comune dove non si registrano cali della popolazione - © www.giornaledibrescia.it
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La crisi delle nascite e l’effetto della pandemia hanno ridotto nel 2020 la popolazione sebina di ben 600 persone. In pratica come se fosse sparito un paesello, considerando che un Comune come Parzanica di abitanti ne ha 358 e Zone supera di poco i 1.000.

Il dato emerge dall’elaborazione dell’Istituto nazionale di statistica, che da qualche giorno ha completato la sua disamina.

Il lavoro rivela che l’1 gennaio 2020 i residenti dei diciassette Comuni dell’Iseo erano 62.245 e al 31 dicembre erano diventati 61.626. Il motivo della decrescita è dovuto soprattutto alla differenza tra nati e morti, anche se una parte al saldo migratorio. I paesi dove la popolazione si è ridotta di più sono Iseo e Costa Volpino, entrambi arretrati di 90 residenti. L’unico dove non c’è stato calo è Paratico, passato da 4.814 a 4.815. Per il resto sono solo segni «meno», con Pisogne che ha fatto -49 (da 7.921 a 7.872), Montisola -40 (da 1.686 a 1.646), Sale Marasino -35 (da 3.345 a 3.310), Marone -29 (da 3.145 a 3.116), Zone -23 (da 1.055 a 1.032) e Sulzano -21 (da 1.944 a 1.923). Le due capitali orobiche, Sarnico e Lovere, si sono ridotte di 25 e 86 abitanti, la prima a 6.697 residenti e la seconda a 5.066.

Trend negativo. Arginare la denatalità - che per il sindaco di Sale Marasino Marisa Zanotti «è questione di stili di vita» - non è facile, e i Comuni si stanno muovendo a fatica. Uno dei provvedimenti recenti più importanti si è compiuto a Marone, dove - come ricordato dall’assessore Serena Nichetti - «il municipio ha stanziato 10.000 euro per abbattere le rette del nido».

Se l’anno scorso è stato particolare, è altrettanto vero che il trend negativo si è innescato da qualche anno. Nell’ultimo quinquennio infatti Iseo ha perso 154 persone, Pisogne 179, Marone 139, Montisola 114, Sale 74, Zone 56 e Sulzano 32. L’unica a crescere è stata ancora Paratico, che ha fatto +174. I motivi, curiosi ma logici di questa controtendenza, sono «la creazione di servizi eccellenti alle famiglie - spiega Carlo Tengattini, sindaco del paese per 15 anni tra 1999 e 2019 - che hanno attirato tante giovani coppie. In primo piano il polo scuole, che ospita nido, materna, elementari e medie nel grande parco verde dell’Oselanda. A incidere però sono state anche l’offerta costante di case, la realizzazione in vent’anni di otto parchi pubblici, il fatto che a Paratico le case costano meno che a Iseo o Sarnico, e poi che il paese è baricentrico, a mezz’ora da Brescia e Bergamo e a soli quattro chilometri dall’autostrada».

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