Come sarà il ponte sull’Oglio che collegherà Brescia a Bergamo

Il manufatto di 230 metri e largo 14 e mezzo unirà le due province: sarà realizzato a Palazzolo a monte di quello vecchio. Sarà pronto nel 2026
Come sarà: a collegare le province di Brescia e Bergamo un viadotto lungo 230 metri e largo 14,5 - © www.giornaledibrescia.it
Come sarà: a collegare le province di Brescia e Bergamo un viadotto lungo 230 metri e largo 14,5 - © www.giornaledibrescia.it
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Il ponte sulla sp 573 a Palazzolo collega le province di Brescia e Bergamo, attraversando il fiume Oglio. Durante un sopralluogo e un’indagine effettuati dalla Provincia nel 2018 è emerso che il ponte, attraversato da circa 15mila veicoli al giorno, presenta «gravi elementi di criticità strutturale». E per questo motivo non solo vi è attualmente una limitazione al transito dei mezzi pesanti di peso superiore alle 25 tonnellate, ma si è ritenuto necessario ricostruire interamente il manufatto, a sud di quello esistente, demolendo poi in seguito il vecchio ponte.

Orizzonte

Con un investimento complessivo di 18 milioni di euro, interamente da fondi ministeriali, di cui 950.000 per la demolizione. Il cronoprogramma parla di fine lavori e varo del nuovo ponte per aprile 2026. Il nuovo ponte di Palazzolo - la progettazione è di Provincia e Centro Padane - sarà realizzato in modo da non interrompere la circolazione. Soltanto dopo aver aperto al traffico la nuova struttura, che sarà costruita a qualche decina di metri a valle, si procederà con la demolizione attuale: per quest’ultima operazione si stima una durata di circa tre mesi. Entro fine aprile sarà conclusa la conferenza dei servizi preliminare.

L’approvazione del progetto definitivo, assieme all’avvio della progettazione esecutiva, è prevista per marzo 2023. Giugno del prossimo anno è la scadenza per il via libera al progetto esecutivo, poi, nel dicembre 2023 saranno affidati i lavori che inizieranno alla fine dello stesso mese. La durata sarà circa di due anni e mezzo e la conclusione del cantiere è prevista per l’aprile 2026. Il presidente della Provincia, Samuele Alghisi, affiancato da Massimo Vizzardi, consigliere delegato ai Lavori Pubblici, Gabriele Zanni, sindaco di Palazzolo e Roberto Salvadori di Centro Padane, ha sottolineato: «Quello di Palazzolo è uno dei ponti attenzionati dalla Provincia, nell’ambito di sopralluoghi ed esami. Si trova su una grande via di comunicazione e di raccordo con un altro territorio provinciale. Il finanziamento ministeriale è stato ottenuto anche grazie al lavoro dei nostri uffici».

Caratteristiche

Salvadori ha spiegato: «La tipologia scelta per il nuovo ponte, lungo 230 - 240 metri e largo 14 e mezzo, è quella del ponte strallato estradossato, con costi di costruzione simili a quelli di un semplice ponte a travata ma minimizzando quelli di manutenzione. Una porzione sarà destinata al traffico ciclo pedonale». Zanni ha concluso: «Per Palazzolo è un intervento strategico. L’occasione sarà fondamentale per migliorare i collegamenti tra i territori sovra provinciali. L’auspicio è che vengano rispettati i tempi».

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