Capriolo, spari all’alba: vetrina presa a fucilate
Tre spari all’alba, tre forti botti che hanno lasciato nell’ombra l’azione criminale. É giallo a Capriolo per quanto avvenuto ieri mattina alla Nuova Macelleria di via IV Novembre, all’incrocio con via Calepio. Attorno alle 7 una persona ancora non identificata ha imbracciato un fucile semi-automatico e, puntandolo a circa 5 metri dal negozio, ha lasciato partire tre colpi in direzione della vetrina dell’esercizio commerciale. Il vetro è stato perforato e uno dei proiettili ha fatto esplodere il banco dove sono esposte al pubblico le carni. L’autore deve avere fatto tutto in brevissimo tempo, tant’è che non è stato visto da nessuno.
Appena infranta la vetrina è scattato l’allarme, che ha reindirizzato subito la chiamata al cellulare del figlio della proprietaria Pierangela Alghisi, che come la madre vive a Paratico. In pochi minuti sul posto sono arrivati sia i negozianti sia i Carabinieri, ma il malvivente era già sparito, forse a bordo dell'auto di un complice.
«Non so proprio quali possano essere i motivi di questo folle gesto - ha commentato la donna - Non solo non avevo ricevuto minacce e non ho nemici, ma addirittura non ho né merci non pagate né pagamenti in sospeso. Non ho la più pallida idea di cosa possa essere saltato in mente a questa persona. Da otto anni gestisco la macelleria e non ho mai avuto screzi o problemi con nessuno».
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