Caldo e siccità, preoccupa il livello del Sebino

I laghi lombardi hanno sete. Il record di temperature di settembre e le scarse precipitazioni hanno causato il crollo dei livelli dei bacini regionali. Le perdite, secondo le rilevazioni di Coldiretti, oscillano tra i 30 e i 40 centimetri. Il lago d’Iseo, in particolare, è crollato da +19,7 centimetri a -1,6 centimetri. Dati che preoccupano soprattutto gli agricoltori della zona, che attingono alla rete idrica.
«I cambiamenti climatici stanno sempre più influenzando l’attività agricola – commenta Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – con picchi di temperature alternati a episodi di maltempo sempre più violenti, come dimostrano le oltre 15 grandinate che abbiamo registrato in Lombardia dall’inizio dell’anno. A livello nazionale, negli ultimi dieci anni, il conto del maltempo nelle campagne italiane ha raggiunto i 14 miliardi di euro».
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