Cacciatore spinto dal cane spara accidentalmente all'amico

L'episodio nella vicina Bergamasca ha per protagonisti due bresciani, rispettivamente di Erbusco e Adro
Un cacciatore con il suo cane
Un cacciatore con il suo cane
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Ha rischiato di avere un epilogo drammatico la battuta di caccia di due amici franciacortini, un 47enne di Erbusco e un 43enne di Adro in trasferta lunedì mattina nella campagna di Torre Pallavicina, nella vicina Bergamasca. 

Il primo aveva imbracciato il fucile per fare fuoco su una preda, quando - secondo una prima ricostruzione, alla quale stanno lavorando i Carabinieri di Romano di Lombardia e di Calcio e di cui dà conto l'Eco di Bergamo - il rumore della detonazione dello sparo ha allarmato il cane dell'uomo. L'animale, per l'agitazione, sarebbe balzato addosso al 47enne proprio mentre quest'ultimo faceva fuoco per la seconda volta.

Di lì, la rosa di pallini esplosa dal fucile invece di dirigersi verso la preda ha lambito la coscia sinistra del 43enne di Adro. Sarebbero bastati pochi centimetri di scarto e la lesione procurata dal colpo avrebbe avuto esiti decisamente diversi. Non che sia andata troppo bene al cacciatore colpito: l'uomo, infatti, è finito a terra con la coscia sanguinante.

L'allarme lanciato dall'amico al Nue 112 ha consentito i soccorsi del ferito, condotto all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per le cure del caso, incluso un piccolo intervento chirurgico per l'estrazione dei pallini rimasti conficcati nella gamba. Altra sorte per il 47enne di Erbusco. La sua giornata di caccia si è conclusa in caserma: i carabinieri hanno infatti sequestrato il fucile, regolarmente detenuto, e denunciato il franciacortino per lesioni colpose.

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