Bufo bufo, la migrazione iniziata in anticipo

A causa delle temperature, i rospi già in viaggio verso il lago: volontari in azione
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In anticipo di un mese i rospi bufo bufo hanno cominciato la migrazione dal Monte Alto al lago. Nella sola serata di mercoledì ne sono stati salvati 76 esemplari, una sola femmina, dai volontari, che avevano cominciato il monitoraggio la sera prima.

Proprio loro infatti, notando un innalzamento delle temperature serali, hanno immaginato, conoscendo ormai la specie e le abitudini, che i bufo bufo si attivassero per la riproduzione.

Una prima sosta sulla provinciale 12 tra Clusane e Paratico mostrava già dei rospi schiacciati dalle macchine così le guardie ecologiche volontarie della Comunità Montana del Sebino bresciano hanno deciso di dare il via alla campagne di aiuto e salvaguardia della specie. La discesa degli anfibi verso il lago negli anni scorsi avveniva verso la metà di marzo, quando cioè le temperature serali si avvicinano ai 10 gradi, cosa che in queste serate si è già verificata. Da mercoledì quindi tutte le sere, a meno che le notti non tornino ad essere rigide, i volontari si apposteranno nel tratto prescelto dai rospi, dalle 20 circa alle 23.

Quest’anno inoltre ci saranno anche delle apposite barriere che aiuteranno, canalizzandoli, l’attraversamento dei bufo bufo, così da migliorare la situazione numerica oltre ai cartelli di segnalazione dell’operazione in corso e quindi l’invito alle autovetture a rallentare. Per questo motivo è stata avvisata anche la Polizia locale di Iseo che effettuerà dei sopralluoghi. Chi fosse interessato a coadiuvare nella salvaguardia della specie bufo bufo non ha che da recarsi sulla provincia 12 ed aiutare i volontari presenti che fanno capo all’associazione Monte Alto di Cortefranca ed alle guardie ecologiche della Comunità Montana del Sebino, oppure chiamare il numero di telefono 030986314. Per l’urbanizzazione in corso del villaggio Costa Verde si stanno trovando delle soluzioni.

 

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