Bocconi avvelenati: è allarme a Gussago a Rodengo

Numerosi cani morti dopo aver mangiato le polpette, molti quelli salvati
AA

La voce è circolata prima sui social network e nei passaparola. Poi sono arrivate le conferme. A Gussago e Rodengo è allarme bocconi avvelenati. Alcuni cani sono morti, altri sono stati portati dal veterinario perché vittime di violenti conati di vomito e attacchi gastrointestinali. Questa settimana è morto un pastore tedesco a Rodengo, in via Paderno, e pochi giorni fa, nella frazione gussaghese di Navezze, nella zona Valle del Faido, sono stati avvelenati altri due cani.

Tante le segnalazioni e le richieste di chiarimenti su voci che stanno spargendo timore e preoccupazione tra gli abitanti di Gussago. Segnalazioni anche di casi al parco di Sale, nei campi dietro il cimitero di Ronco e in val Volpera. Sui «distributori» di polpette ognuno ha una sua opinione: dal vicino astioso, chi parla di azione preventiva di ladri e malviventi per pulire la zona dai cani da guardia, chi attribuisce le colpe ai potenti diserbanti dei campi e per ultimo, anche se poco verosimile, ai cacciatori, che avrebbero gettato questi bocconi «in vista della caccia al cinghiale e della lepre, per poter liberare i boschi da predatori, come la volpe». Accuse, queste ultime, fermamente respinte al mittente. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato