Bergamo: indagato assessore al personale

La Procura di Bergamo ha iscritto nel registro degli indagati l’assessore al Personale del capoluogo orobico, Marcello Moro, nell’ambito di un’inchiesta aperta a seguito delle indagini su corruzione e traffico illecito di rifiuti e corruzione in corso a Milano e a Brescia.
Il nome dell’assessore bergamasco del Pdl è stato ascoltato in una telefonata intercettata a Pierluca Locatelli, titolare dell’omonima ditta di Grumello del Monte (Bergamo), finito in carcere nel novembre scorso nell’ambito dell’inchiesta sulla Brebemi. In quella telefonata, venivano citati un certo Marcello e 50 mila euro, che per gli inquirenti rappresenterebbero una mazzetta da versare al politico bergamasco per un appalto.
Il reato ipotizzato dalla procura è quello di corruzione. Marcello Moro, intanto, si dichiara estraneo alla vicenda e nega di aver mai ricevuto una tangente, nè di aver mai affidato lavori all’azienda Locatelli in qualità di assessore o presidente del Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca.
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