Bancarotta e evasione fiscale, Metelli patteggia 2 anni e 6 mesi

Ha patteggiato una pena a due anni e 6 mesi Timoteo Metelli, arcinoto televenditore di vino sul piccolo schermo, finito nel mirino della procura per la bancarotta fraudolenta dell’Agricola Boschi e di quella semplice dell’Hotel Rosa Camuna di Borno, ma anche per il danneggiamento fraudolento di beni assicurati e evasione fiscale.
Metelli ha distratto più di un milione e 200mila litri del suo vino, ma anche beni non inventariati per poco più di 20mila euro. Non solo. Non ha tenuto in maniera corretta le scritture contabili, non ha provveduto e reintegrare il capitale sociale, azzerato già nel 2004, ed ha evaso le tasse, omettendo di indicare attivi per più di tre milioni e mezzo di euro.
Per l’accusa Metelli ha gabbato anche la sua compagnia di assicurazioni. I fatti risalgono all’incendio che si sviluppò la notte dell’ultimo dell’anno del 2009 all’interno dell’Agricola Boschi. In seguito alle fiamme ha occultato 5mila ettolitri di vino. Li fa sparire, ma alle Generali dichiara, nella richiesta di rimborso, di averli sversati nella fognatura, perché irrimediabilmente guastati da fumo e fiamme.
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