Auto danneggiate e rabbia dopo una notte di furti a Palazzolo

Sono almeno una decina le automobili con vetri infranti per piccoli furti messi a segno a San Pancrazio
Il vetro di un'auto infranto - © www.giornaledibrescia.it
Il vetro di un'auto infranto - © www.giornaledibrescia.it
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Non una, non due ma più di dieci auto prese di mira e danneggiate nel cuore della notte a San Pancrazio. Un gesto folle, senza senso. Perché spaccare i finestrini di numerosi veicoli, probabilmente soltanto per il gusto di farlo o per trovare qualche spicciolo, non ha davvero senso.

Ha senso, invece, la rabbia che devono aver provato i proprietari dei mezzi, che la mattina di giovedì sono stati costretti a iniziare la giornata nel peggiore dei modi, con un regalo di cui avrebbero fatto volentieri a meno. Una scena che, però, è stata immortalata dalle telecamere comunali di Palazzolo.

Immagini che gli agenti della Polizia Locale, agli ordini del comandante Luca Ferrari, hanno messo a disposizione dei carabinieri della stazione locale, che stanno indagando sul caso. Il fatto è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, per l’esattezza tra le 3 e le 4, a San Pancrazio in due zone diverse: vicino all’oratorio, nel parcheggio del piazzale Martiri delle Foibe Istriane, che affaccia sulla strada provinciale (via Firenze), e nel parcheggio di via XXV Aprile (sede del mercato settimanale del lunedì mattina), a pochi metri dal campo sportivo, dalle poste e dalle scuole. A quanto pare dalle prime denunce in possesso dei carabinieri, dalle auto danneggiate non sarebbe stato rubato nulla.

Anche perché non siamo più negli anni ’90, quando le autoradio avevano un mercato clandestino e molti proprietari si ritrovavano con i finestrini spaccati e grossi danni al proprio mezzo. Stando a quanto emerso dalle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, potenziato in maniera significativa in questi ultimi anni dall’Amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Gabriele Zanni, il responsabile sarebbe una persona sola. Dunque non un gruppetto di vandali. Un solitario che, dopo aver spaccato i finestrini dei veicoli (con oggetto che al momento non è ancora chiaro), ha guardato dentro ai vari abitacoli, sperando di trovare magari una borsa o uno zaino con all’interno qualche spicciolo. Per lui una notte magra, per i proprietari un risveglio da incubo.

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