Alessia, la sirena del lago d'Iseo

La 17enne di Erbusco è la più giovane ad aver risalito il Sebino da Sarnico a Pisogne
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La sirena del Sebino ce l’ha fatta. Per sei ore e venti minuti ha abbracciato le onde, ascoltato i respiri scandendo il ritmo dell’impresa fino a toccare la scaletta del lungolago di Pisogne dopo ventidue chilometri e seicento metri di fatica e speranza

Una sirena. Alessia Feroldi, 18 anni non ancora compiuti, è la donna più giovane ad aver «risalito» il Sebino da sud a nord: un volo da libellula, cominciato a mezzogiorno in punto sul pontile numero uno di Sarnico e finito alle 18.20 a Pisogne, sotto un cielo incerto e un lago incredulo e brontolone. Comodamente all’asciutto, ad attendere l’atleta di Erbusco - giovane promessa della squadra Acquarè Franciacorta -, i parenti e gli amici: in acqua, oltre allo staff di «kaimani» capitanati da Federico Troletti, un esercito di canoe colorate che hanno messo il sigillo del tifo all’impresa dell’estate 2015.

«Sincera? Quasi quasi mi dispiace che sia finita - ha affermato Alessia accolta alla riva come una regina -. Ho avuto un momento di difficoltà al 17° chilometro, ma i ragazzi che mi hanno affiancato e le mie amiche in canoa sono stati stupendi e mi hanno dato la carica. Mollare? Non ci ho pensato nemmeno per un secondo».

Scintillano i flash delle fotocamere, Alessia si guarda attorno confusa. Le scappa una lacrima di gioia.

«È andato tutto secondo le previsioni - ha confermato Federico Troletti, che si è occupato della sicurezza e degli aspetti tecnici della traversata -. Quando per ore e ore devi sfidare le onde seppur piccole, sei costretto a tirare fuori il meglio di te per non crollare mentalmente: e Alessia l’ha fatto alla grande».

Arrivano i fiori con gli abbracci dei genitori. Poi, la targa ricordo e un pensiero sincero. «Conquistare il lago d’Iseo per una bresciana come sono io, ha un significato speciale - continua -. Adesso sono pronta per attraversare lo Stretto di Messina, il 9 agosto prossimo». Sembra già di vederla, nella sua muta grigia. Sola, come una sirena che sussurra al mare i suoi sogni.

 

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