Adro, l'ex sindaco Lancini condannato a tre anni

Inchiesta per la realizzazione area feste: nove i condannati tra cui l'attuale sindaco Paolo Rosa
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L'ex sindaco di Adro, Oscar Lancini, è stato condannato dal tribunale di Brescia a tre anni nell’ambito dell’inchiesta che nel 2013 lo aveva portato agli arresti domiciliari per la realizzazione dell'area feste a Adro con la contestazione di aver manipolato gli appalti ed era accusato turbata libertà nella scelta del contraente.

L'intera giunta era finita sotto inchiesta. Ventuno gli imputati: nove sono stati condannati, undici assolti. Oltre all'ex primo cittadino sono stati condannati anche l'attuale sindaco di Adro Paolo Rosa, un anno, Lorenzo Antonelli oggi assessore ai lavori pubblici ( 1 anno e sei mesi ) gli imprenditori Alessandro Cadei e Emanuele Casali (1 anno e sei mesi), l'ex assessore ai pubblici Giovanna Frusca oggi al Bilancio (2 anni), Cristian Longhi (6 mesi) Anna Rita Piccioli (1 anno e due mesi) e Leonardo Rossi, ex responsabile dell'area tecnica condannato a tre anni.

Assolti Fabio Aradori, Roberto Ariotti, Giampaolo Bina, Enzo Caini, Gian Pietro Manenti, Alberto Pagnoni, Ivano Palazzi e Gianpietro Spinelli, Ivana Marchetti, Flavia Morandi e Patrizia Galli attuale assessore alla cultura. Le motivazioni della sentenza sono attese in 90 giorni.

Lancini, leghista, è salito alla ribalta delle cronache per aver tappezzato con il sole delle alpi simbolo del carroccio la scuola del paese bresciano.

 

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