Addio all’edicola di Dario Spini: se ne va un’epoca

I titolari sono andati in pensione e nessuno ha rilevato l’attività: abbattuto il chiosco
Dario e la moglie Pierina pronti a godersi la pensione - Foto © www.giornaledibrescia.it
Dario e la moglie Pierina pronti a godersi la pensione - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Le ruspe, con qualche colpo ben assestato, hanno abbattuto il chiosco-edicola di Dario Spini, sulla battutissima strada del Richiedei, all’alba di venerdì. Non è stato un errore di manovra, ma un intervento divenuto obbligato poiché l’edicolante e la moglie Pierina Ravarini - entrambi punto di riferimento per la comunità e attivi nella Pro Loco - sono andati in pensione. E nessuno si è fatto avanti per rilevare l’attività.

Con la rivoluzione dei punti vendita della carta stampata, a livello mondiale, se ne va così la casina verde, che per una trentina di anni ha costituito un punto di richiamo, di servizio e di conforto. La sua luce, e gli occhi vispi di Spini al centro di quella garitta profumata d’inchiostro, specie nelle ore tarde o di prima mattina, allungavano fino al centro della strada un rettangolo di luce animata. E così il più vecchio chiosco del territorio - l’unico a non cambiare mai titolare - bello e colorato, se n’è andato. Ce ne pentiremo? Sentiremo la mancanza per il mutamento del paesaggio architettonico e umano del centro urbano? Evidentemente sì. E forse, in futuro questi ormai antichi luoghi della distribuzione saranno salvaguardati dalla Soprintendenza come elemento culturale.

«Fortunatamente si stanno aprendo nuove prospettive per integrare il reddito e anche il governo dovrebbe dirottare qualche risorsa per la categoria- dice Spini -. Peccato che a noi non sia subentrato nessuno. Ma vogliamo goderci la pensione. Vedere il frutto del proprio lavoro sparire in mezz’ora dà una sensazione di tristezza immensa. Due sensazioni contrastanti: Rimpianto e liberazione. Per fortuna resto nell’ambiente come segretario dei giornalai bresciani e questo attutisce tutto. Tanti gli attestati di stima da parte degli storici clienti. Ma bisogna girare pagina e iniziare la terza vita». Ora a Gussago, restano in funzione altre 5 edicole e un punto vendita: in Piazza Vittorio Veneto, a Ronco e a Casaglio, in via Dante Alighieri, in viale Italia e all’interno del supermercato Famila.

 

 

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