Accoltella un coetaneo fuori dalla discoteca, oggi l'interrogatorio del bresciano fermato

È previsto per questa mattina in carcere a Bergamo l’interrogatorio di convalida del fermo di indiziato di delitto di Daniele Mazzucchelli, 23enne di Erbusco, per il tentato omicidio di Simone C., coetaneo bergamasco raggiunto da quattro fendenti che gli hanno lesionato «il pancreas, un rene e un polmone», come ha spiegato la madre, all’alba di sabato nei pressi di una discoteca di Grumello del Monte.

Il giovane ha spiegato di non ricordare cosa sia accaduto prima dell’aggressione, di essere stato ubriaco e di essersi reso conto solo dopo di quanto stava facendo. Davanti agli inquirenti ha subito ammesso le proprie responsabilità e con il passare delle ore cercato di mettere in fila i ricordi. «Nell’interrogatorio offrirà la sua versione dei fatti» ha spiegato l’avvocato Gianbattista Scalvi che lo difende.

I carabinieri sono arrivati al 23enne bresciano dopo aver ricostruito quanto accaduto nei parcheggi e nelle strade secondarie tra il locale e il casello autostradale. I due gruppi, uno di ragazzi bergamaschi e uno di bresciani, dopo l’uscita dal locale hanno iniziato a intonare cori da stadio ed è nata una rissa. Nessuno si era fatto male e dopo poco, in un vicino fast food, i due gruppi si sono chiariti. Mancavano però in due. Nessuno ha visto cosa è successo, il ferito si è trascinato fino al parcheggio dove ha trovato un’amica che ha allertato il 112.

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