A Paratico scatta la rivolta contro le strisce blu

Non ci stanno i commercianti di Paratico al no secco arrivato dall’Amministrazione comunale sulla questione delle aree sosta. Con una lettera firmata da una trentina di commercianti che lavorano nella zona del lungolago e nella zona di Rivatica, gli esercenti paraticesi hanno chiesto al Comune una revisione del piano parcheggi. Secondo i firmatari non solo mancherebbero piazzole gratuite per la clientela, ma le tariffe sarebbero troppo alte, anche rispetto agli altri centri del lago.
Basta una passeggiata per notare che in prossimità della zona in questione i parcheggi non mancano: se ne contano a centinaia solo su via XXIV Maggio. A mancare sono però le strisce bianche, se si eccettuano i venti posti nell’area antistante il centro Verde Lago che consentono un’ora di sosta gratuita. E il parchimetro non lascia scampo: 1, 50 euro all’ora è quanto devono sborsare turisti e clienti se sostano durante la settimana. La cifra si fa più salata nel weekend e nelle giornate festive: 1,80 euro orari, contro 1,50 delle cittadine limitrofe. Il pagamento, inoltre, non si ferma mai: dalle 9 alle 24 senza eccezioni nemmeno per la pausa pranzo, come invece avviene nella vicina Sarnico o nelle altre località del Sebino.
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