A Erbusco l'ultimo dei «caaler» della seta

Come un highlander. L'ultimo sopravvissuto o quasi. E' Giovanni Bonfadini, 76 primavere, l'ultimo dei coltivatori della seta a Erbusco.
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L’ultimo "superstite" tra gli antichi coltivatori della seta: Giovanni Bonfadini, 76enne agricoltore di Villa Pedergnano, frazione di Erbusco.

Bonfadini è un storico coltivatore della Franciacorta, un «caaler», di quelli che fino a pochi decenni fa abbondavano in tutta l’area delle colline dell’Ovest Bresciano, anche grazie alla vicinanza della fiorente industria tessile.

Quel mondo oggi non c’è più, ma nel cascinale di Giovanni Bonfadini la notizia, fortunatamente, pare non essere ancora arrivata e il tempo scorre con un’andatura tutta sua.

Fino ai primi anni Sessanta, l’attività di Giovanni Bonfadini coinvolgeva tutte le cascine disseminate nei Comuni limitrofi, mentre invece oggi il 76enne è quasi una mosca bianca e la sua passione riempie spesso la cascina di via San Vito di scolaresche dei paesi vicini.

Interessati ai bachi da seta di via San Vito sono anche i ricercatori di Zoologia agraria di Padova, specializzati nella bachicoltura.

Bonfadini è poi grande appassionato di bastoni da passeggio, ovviamente autoprodotti con «olio di gomito e lavoro di mano».

 

 

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