Scuola e imprese, il progetto di Incitement chiude con 175 studenti
Scuola, imprese e comunicazione. Si è concluso ieri il nuovo progetto formativo di Incitement Ets – in collaborazione con Giornale di Brescia, Comunità Pratica e Its Machina Lonati – che si è svolto in tre incontri ospitati proprio nella sala Libretti del GdB.
Hanno partecipato 175 studenti e studentesse dei corsi di Hr Manager, Manager della sostenibilità, Project Manager e Account manager e le future classi prime dell’anno scolastico 2025/2026 di Its Machina Lonati.
All’Auditorium San Barnaba tutti i protagonisti si sono incontrati per l’ultima fase del progetto, quella di restituzione: «Siamo un ente no profit del terzo settore – ha detto Silvia Cusmai, vicepresidente di Incitement – e nasciamo per supportare le future generazioni attraverso la formazione innovativa. L’obiettivo principale di questo progetto segue queste linee: strutturare un dialogo costruttivo tra giovani, imprenditori e manager delle aziende presenti sul territorio. Crediamo che solo i giovani possano fare la differenza e li aiutiamo a trovare un ponte che vada dalla scuola al lavoro tenendo il focus non solo sulle competenze tecniche, ma anche su quelle umane».
Testimonianze
Soddisfatti anche i giovani protagonisti che hanno presentato il progetto agli studenti che inizieranno questo percorso a giugno 2026: «È stato molto interessante, mi ha dato molti spunti creativi, per il nostro ambito ho trovato molte idee e avere incontrato le aziende è stato stimolante – ha detto Tommaso Mantovani, 20 anni del corso Hr Manager –. Ho potuto imparare molte cose, anche grazie ai progetti che abbiamo fatto nel secondo incontro. Avevo già idee abbastanza chiare sul futuro, ma ho capito nella pratica come si possono affrontare certi problemi». D’accordo con lui anche Federico Cresci, 20 anni, studente del corso di Project manager: «Mi è piaciuto molto. Aver conosciuto queste aziende come occasione di confronto è stato davvero molto stimolante. Mi piace questa modalità di formazione: siamo riusciti a metterci in gioco avendo feedback da parte dei professionisti».
Entusiasmo
Soddisfatti gli studenti, ma anche le aziende, come ha confermato Giulia Bettoni di Omb Saleri che ha parlato in rappresentanza di Comunità Pratica, un’associazione di 18 aziende del territorio: «Questo gruppo è nato qualche anno fa – ha raccontato – e unisce aziende che hanno in comune il fatto di ispirarsi a valori legati alla sostenibilità. La nostra missione è condividere fra di noi le buone pratiche e contaminarci. Questo è stato un bellissimo progetto che ci ha permesso di metterci in gioco».
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